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Austria ai Mondiali, Arnautovic fugge col capello da pescatore: Devo andare a festeggiare –

Austria ai Mondiali, Arnautovic fugge col capello da pescatore: "Devo andare a festeggiare" -

L’Austria ce l’ha fatta. Dopo 28 anni di astinenza, il ciclo maledetto si è spezzato e la Nazionale tornerà a disputare un Mondiale. Decisivo l’1-1 ottenuto nello scontro diretto di ieri sera contro la Bosnia-Erzegovina, che ha fatto scattare il giro di campo e festeggiamenti annessi dei ragazzi di Rangnick sulle note di “Take Me Home, Country Roads”, oppure “Surfin’ USA”.

Il primatista di presenze ed ex attaccante dell’Inter, Marko Arnautovic, ha dichiarato nel post-partita: “Ho un annuncio per il cancelliere federale e per il presidente federale: il 18 novembre dovrebbe essere un giorno festivo”, le parole dall’Ernst-Happel-Stadion del giocatore che non ha saputo contenere il suo entusiasmo per l’accesso diretto alla Coppa del Mondo 2026. Merito del piazzamento al primo posto del gruppo H a quota 19 punti, contro i 17 della Bosnia di Dzeko, che passerà per gli spareggi invece.

“E lo dico seriamente”, ha sottolineato il 36enne ora alla Stella Rossa, che nel corso delle qualificazioni ai Mondiali ha anche infranto il record di gol in nazionale di Toni Polster. “Vorrei che la gente sapesse: il 18 novembre siamo andati ai Mondiali. E che festeggino anche”. Nell’intervista a ServusTV, l’ex Inter non si è contenuto e ha scherzato con i giornalisti: “Mi dispiace, devo andare a festeggiare!”, in fuga per raggiungere i suoi compagni di squadra. Con un cappello da pescatore rosso, sotto la curva dei tifosi di casa.

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