Il 9 ottobre del 1983, allo stadio Cibali di Catania, i padroni di casa ospitano il Pisa. Sfide fra due Cenerentole, visto che termineranno il campionato all’ultimo e al penultimo posto. Eppure in quel pomeriggio siciliano sono i rossazzurri ad avere la meglio. Doppietta di Aldo Cantarutti – che poi diventerà epico per una cavalcata in Coppa delle Coppe con la maglia dell’Atalanta, arrivando fino alla semifinale – e due a zero finale che permettere agli etnei di sognare una salvezza che non sarà mai in discussione: una sola vittoria in quella stagione, dodici punti in totale. Uno solo preso lontano dalla Sicilia, uno zero a zero al Partenio contro l’Avellino.
Il Catania è molto legato al nazional popolare, perché proprio una doppietta di Cantarutti viene accostata al totocalcio. Un tredici fatto da Jerry Calà e Lino Banfi grazie alla vittoria dei catanesi sulla Juventus: uno a due il finale, regalando una vincita milionaria, seppur falsa, al fortunato protagonista del b-movie degli anni ottanta. Nella realtà invece sarà un secco due a zero sulla ruota di Torino.
In panchina c’era Gianni Di Marzio: sarà la peggiore stagione per un club nella Serie A a 16 squadre. Una vittoria, dieci pareggi, diciannove sconfitte.