Il Milan torna protagonista in Serie A, battendo 2-1 il Napoli campione in carica, e rilancia le proprie ambizioni scudetto. “Ora i ragazzi avvertono il pericolo giusto. Il primo tempo è stato tecnicamente valido da entrambe le parti, poi nella ripresa il rigore ci ha messo in 10, ma abbiamo difeso molto bene, siamo stati molto bravi. Chi è entrato ha dato una mano. Era un test importante, contro un Napoli veramente forte”, ha ammesso mister Massimiliano Allegri in conferenza stampa.
Il Diavolo parte subito forte: Saelemaekers segna dopo appena tre minuti, finalizzando un assist di Pulisic, che poco dopo raddoppia con un destro preciso. Nella ripresa tutto può cambiare, quando Estupiñán trattiene Di Lorenzo in area, concedendo un rigore e prendendosi il cartellino rosso. Dal dischetto De Bruyne riporta il Napoli in partita, ma alla fine è comunque il Milan a spuntarla. “Questa squadra ha dei giocatori tecnicamente molto validi. Abbiamo ancora Leao in ritardo di condizione, anzi ha giocato pure troppo anche a causa delle necessità della partita. Abbiamo alternative valide. L’importante è che l’obiettivo di ognuno di noi sia comune: giocare la Champions l’anno prossimo. Ora godersi la vittoria, ma poi torniamo a lavorare da domani”, aggiunge l’allenatore.
Ora c’è la Juve. “Speciale no, perché devo preparare la partita. Sarà sicuramente una partita in cui proverò emozione, ci ho passato 8 anni lì”, conclude Allegri sul prossimo impegno e ribadisce: “Assolutamente sì” quando gli chiedono se il Napoli sia la favorita numero uno. Perché l’obiettivo del suo Milan resta la Champions: “Per arrivarci mancano ancora 64 punti, quindi bisogna piano piano viaggiare, con calma, gustandoci la vittoria, ma senza esaltarsi troppo”.