Site icon visionedigitale.it

23 settembre 2006, il derby di Sicilia fra Messina e Catania. Finirà due a due –

23 settembre 2006, il derby di Sicilia fra Messina e Catania. Finirà due a due -

Il 23 settembre del 2006, al Massimino di Catania, si gioca il derby di Sicilia. Da una parte i padroni di casa, dall’altra il Messina, salvato da Calciopoli con la retrocessione della Juventus – altrimenti sarebbe stato in B – e condotto da Bruno Giordano, vittorioso la settimana prima contro la Reggina. Sarà un fuoco di paglia perché la stagione dei peloritani finirà malissimo, con tre allenatori e la retrocessione all’ultimo posto in classifica. Invece Pasquale Marino conduce i catanesi al tredicesimo posto con 41 punti in classifica sebbene in quel momento fossero ultimi.

Finirà 2-2. I protagonisti però sono gli incidenti da una parte e dall’altra, con il giudice sportivo che infliggerà la squalifica del campo del Catania per due turni con obbligo di giocare a porte chiuse.”Preso atto dell’inefficacia della diffida già comminata al Catania per il violento comportamento – la motivazione – con conseguenze lesive alle persone, dei suoi sostenitori durante la gara disputata a Palermo pochi giorni prima; non essendo tollerabile che gli Appartenenti alle Forze dell’Ordine debbono porre a repentaglio la propria incolumità, se non la propria vita, in occasione di una partita di calcio

Catania-Messina 2-2
Marcatori: 32′ Floccari; 58′ Mascara, 62′ Spinesi, 64′ Cordova.

CATANIA (4-3-3)
Pantanelli; Silvestri, Sottil, Stovini, Falsini; Baiocco, Biso (85′ Millesi), Caserta, Mascara, Spinesi (67′ Sardo), Corona (86′ Del Core).
A disposizione: Polito, Minelli, Vargas, Izco.
Allenatore: Marino

MESSINA (4-4-1-1)
Storari; Rea, Zanchi, Iuliano, Parisi; Alvarez (66′ Floccari), Coppola, Cordova, Masiello; Iliev (85′ Di Napoli); Riganò (69′ Zoro).
A disposizione: Caglioni, Lavecchia, Ogasawara, Sullo.
Allenatore: Giordano.

Exit mobile version