Serie A poco presente
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Chiusi gli aggiornamenti dei valori di mercato dei principali campionato e dunque con le big five in archivio per quanto concerne il cambio di stagione autunnale, è prassi su Transfermarkt fermarsi a fare bilanci. Un momento per capire quanto l’update abbia influito a livello globale e quali rivoluzioni abbia compiuto, qualora ce ne siano state, ovviamente.
I 100 più preziosi di TM: i numeri dei club
E una mezza rivoluzione, in effetti, c’è stata, a partire dalla vetta. Ci arriveremo. Prima fateci snocciolare qualche cifra: nella Top100 abbiamo ben 120 calciatori considerando gli ex aequo, divisi tra 29 club di 8 campionati diversi, e solamente uno extra-europeo (la Saudi Pro League, n.d.a.). Di questi team, 8 hanno nella propria rosa 72 dei più preziosi al mondo, esattamente il 60%. La Premier League da sola arriva a detenere quasi il 50% del totale dei calciatori (57 su 120), il secondo campionato più rappresentato è LaLiga, coi suoi 24 calciatori in lista. Dietro Bundesliga e Serie A alla pari (13) ma con una distribuzione nettamente differente (3 club tedeschi col Bayern dominante, 4 per l’Italia con divisione equilibrata). Uno solo il club francese (il PSG, ovviamente), due i club arabi, uno quello portoghese (Sporting), uno quello turco con chiara influenza italiana (il Galatasaray di Victor Osimhen).
Se, come potete vedere dalla grafica sopra, i numeri sembrano restituire un certo equilibrio ai piani alti, molto differente è la situazione se prendiamo i soli calciatori con una valutazione in tripla cifra. In questo caso, appare ben chiaro perché il Real Madrid parta ogni anno tra le favorite al titolo, a maggior ragione dopo lo scippo di Kylian Mbappé, che porta il numero dei “centenari” a 7 in casa blanca. Arsenal e City partono nettamente dietro, ma sopra Barça e Bayern. Inter unica rappresentante italiana, mentre spariscono dal discorso PSG, Liverpool e United, sebbene fossero tra le più rappresentate in gallery.
I 100 calciatori più preziosi al mondo
Torniamo però ai veri protagonisti della statistica, i calciatori. In cima era lotta a quattro, ora due di essi hanno rotto gli indugi spaccando a metà il podio: i due primi ora sono Erling Haaland e Vinicius Jr., alla quota record di 200 Mio. €, record di sempre a Transfermarkt, sopra al succitato Mbappé e al compagno di squadra Jude Bellingham, fermi a 180 Mio. €. Il norvegese spezza un dominio altrimenti meramente galactico, con Phil Foden e Lamine Yamal a cercare spiragli per intromettersi, considerati anche i progressi costanti dello spagnolo.
Quanto all’Italia, come detto, escludendo Osimhen, sono 13 i rappresentanti del campionato. Benjamin Pavard (45 Mio. €, -5 Mio. €) e il nigeriano hanno lasciato spazio a Douglas Luiz (già presente ma con casacca Villain) e Christian Pulisic (50 Mio. €, +10 Mio. €), tornato in classifica dopo stagioni di assenza. Resiste Bremer (60 Mio. €) nonostante l’infortunio, alla pari con Theo Hernández e poco sopra il neocompagno Teun Koopmeiners. Scende Rafael Leão (75 Mio. €, -15 Mio. €), superato da Nicolò Barella e Khvicha Kvaratskhelia, ma ancora sopra Marcus Thuram e Dusan Vlahovic. In cima alla piramide italiana, tredicesimo al mondo, resta Lautaro Martínez (110 Mio. €).