Adobe continua la sua trasformazione digitale integrando l’intelligenza artificiale in modo sempre più profondo nei suoi software di punta. Dopo aver rivoluzionato il panorama creativo con Adobe Firefly e le sue capacità generative, l’azienda di San José accelera l’innovazione portando l’AI al cuore dell’esperienza utente di Photoshop. L’obiettivo è chiaro: da una parte rendere automatici passaggi complessi per far risparmiare tempo, dall’altra democratizzare sempre di più l’accesso alla produzione di contenuti creativi professionali.
Con oltre 22 milioni di utenti attivi nel mondo, Photoshop rappresenta infatti lo standard de facto per l’editing fotografico e il design grafico. L’integrazione dell’AI generativa in questo ecosistema iniziata già da tempo, continua con le nuove funzioni annunciate dalla multinazionale americana. Ecco quali sono in dettaglio.
Ecco quali sono in dettaglio
Harmonize
La funzione Harmonize, attualmente in beta, rappresenta il fiore all’occhiello di questo aggiornamento. Nata dal progetto “Perfect Blend” presentato ad Adobe MAX 2024, questa innovazione sfrutta il modello Adobe Firefly Image per analizzare automaticamente il contesto di una composizione e adattare colore, illuminazione e tonalità degli elementi aggiunti.
Il processo è sorprendentemente intuitivo: basta inserire un nuovo oggetto nell’immagine e Harmonize si occupa del resto, eliminando ore di lavoro manuale per la correzione di ombre, riflessi e temperature colore. Questa funzione rappresenta un game-changer in termini di produttività e qualità del risultato finale soprattutto per designer, marketer e artisti digitali.
Generative Upscale
L’upscaling delle immagini ha sempre rappresentato una sfida tecnica complessa. La nuova funzione Generative Upscale in beta porta le immagini fino a 8 megapixel mantenendo una qualità cristallina, sfruttando algoritmi di machine learning per
ricostruire intelligentemente i dettagli mancanti. Questa innovazione si rivela particolarmente preziosa per: fotografi professionali che devono adattare immagini per la stampa ad alta risoluzione; social media manager che necessitano di declinare gli stessi asset su diversi formati; archivi digitali che vogliono rivalorizzare contenuti a bassa risoluzione.
Remove Tool
Lo strumento di rimozione, già presente nelle versioni precedenti, riceve un significativo upgrade grazie all’ultimo modello Adobe Firefly Image. La nuova versione non si limita a eliminare oggetti indesiderati, ma genera contenuto realistico per riempire gli spazi vuoti con una precisione mai vista prima. Che si tratti di rimuovere cavi elettrici da un paesaggio urbano, perfezionare lo sfondo di un ritratto o pulire una foto di prodotto, il nuovo Remove Tool garantisce risultati naturali con artefatti minimi, riducendo drasticamente i tempi di post-produzione.
Adobe
Projects
Con Projects, Adobe prova a introdurre un nuovo paradigma organizzativo direttamente in Photoshop. Anche questa funzione è ancora in beta ma già si comprendono i benefici: trasforma il software da strumento individuale a piattaforma collaborativa, permettendo di raggruppare asset correlati in spazi condivisi e organizzati. L’impatto sulla produttività è piuttosto tangibile: niente più ai file sparsi su drive locali, stop alle versioni duplicate e agli invii manuali di singoli asset. Projects centralizza il workflow creativo, facilitando la collaborazione tra team e riducendo gli errori di versioning.
Model Picker
Una delle innovazioni più interessanti è il Gen AI Model Picker, che permette di scegliere tra diversi modelli Firefly (Image 1 e Image 3) per Generative Fill e Generative Expand. Ogni modello presenta infatti caratteristiche stilistiche uniche, e gli artisti possono ora scegliere i modelli che assicurano il risultato migliore sulla base delle lore necessità. Questa flessibilità risponde a una necessità crescente nel mondo del design: la personalizzazione dell’output AI in base al progetto specifico e alla visione artistica dell’autore.
Disponibilità cross-platform
Tutte le nuove funzioni sono disponibili su più piattaforme: desktop, web e mobile (iOS). Una strategia che riflette l’evoluzione delle abitudini creative moderne, dove l’ispirazione può colpire ovunque e gli strumenti devono essere sempre a portata di mano. La versione beta è già accessibile per gli abbonati Creative Cloud, confermando l’approccio di Adobe di coinvolgere la community creativa nel processo di sviluppo e perfezionamento delle funzioni.
Questo aggiornamento di Photoshop rappresenta molto più di una semplice evoluzione software: è la materializzazione di una visione dove l’intelligenza artificiale amplifica la creatività umana invece di sostituirla. Per creativi, fotografi e designer, queste innovazioni promettono di liberare tempo ed energie mentali dalle operazioni ripetitive, permettendo di concentrarsi su ciò che conta davvero: trasformare le idee in realtà visiva.


