Mi sono fatto gli addobbi di Natale usando una stampante 3D e chatgpt, ecco cosa ne è uscito

Da quando la stampa 3D è diventata alla portata di tutti si è fatto più semplice anche creare oggetti più o meno utili per la casa, almeno per chi ha deciso di abbracciare questa tecnologia. Contenitori, attrezzi, decorazioni, piccoli oggetti che semplificano la gestione della cucina o l’ordine sul comodino, sono disponibili gratuitamente nei principali siti dedicati alla condivisione dei file .stl (i “documenti” che racchiudono le informazioni dell’oggetto da stampare). E con l’arrivo del Natale una buona stampante 3D può servire anche a stampare addobbi e decorazioni.

Siti come MakerWorld, Printables, Thingiverse e Cults 3D ne mettono centinaia a disposizione, ma chi vuole fare da sè può optare per creare le proprie decorazioni disegnandole o, perché no, facendosi aiutare da ChatGPT e dalle altre intelligenze artificiali ora disponibili.

Mi sono fatto gli addobbi di Natale usando una stampante 3D e chatgpt ecco cosa ne è uscito

Alessandro Milini / Wired

Un modo per “stampare il Natale” in senso letterale, lavorando insieme all’AI per creare le proprie decorazioni, vederle nascere dal piatto della stampante e, magari, da ultimare in un rito da condividere con tutta la famiglia.

Indice

Dalle idee alle decorazioni

Di intelligenze artificiali in grado di generare disegni o versioni tridimensionali delle nostre idee ce ne sono diverse – alcune gratuite, altre a pagamento – ed è proprio utilizzando l’intelligenza artificiale che è possibile creare oggetti in 3D che combinati con altri modelli scaricati dalla rete possono aiutare ad addobbare casa in modo unico.

Per farlo c’è bisogno di:

  1. Le idee: dal classico al moderno, da decorazioni in stile cartoon a modelli esili come una silhouette serve innanzitutto avere ben chiaro che tipo di decorazioni vogliamo infestino casa per settimane.
  2. La stampante 3D: a filamento singolo o multicolore, con un piatto grande o piccolo. Nel mio caso ho usato Anycubic Kobra S1 e Anycubic Kobra 2 Max; la stampante fa il lavoro sporco, anche se un minimo manualità andrà messa in prima persona.
  3. L’intelligenza artificiale: ChatGPT, Perplexity, STLbuddy, Meshy, Redraft, Tripo… Ogni AI ha il suo modus operandi, il procedimento è fondamentalmente uguale ma ognuno ha la sua preferita.
  4. I siti web da dove scaricare eventuali progetti integrativi.

Un prompt, una immagine

Tutto inizia con un’idea, quindi. Una volta capito il tipo di decorazione da realizzare e in quale stile realizzarlo, la palla passa all’AI, che nel mio caso è ChatGPT. L’ho utilizzata per creare un disegno dell’oggetto, da replicare anche in più immagini: questo materiale finirà in pasto a una seconda AI che sarà incaricata di sviluppare il progetto in tre dimensioni.

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