Circa 200 dipendenti di King, la società videoludica dietro al fenomeno Candy Crush, rischiano il posto nel modo più beffardo – e drammaticamente attuale – possibile. Dopo essere stati per mesi al lavoro su un modello di AI progettato per facilitare il loro lavoro di sviluppo, ora proprio quell’intelligenza artificiale funziona in modo così efficiente da poter sostituire una buona fetta di lavoratori umani, che quindi saranno licenziati.
A riportare la notizia è stato il portale MobileGamer.biz con numerose fonti che hanno chiesto di rimanere anonime ma che verosimilmente sono proprio i dipendenti di King interessati dalla vicenda. Tutto è iniziato con lo sviluppo di un’intelligenza artificiale che avrebbe avuto il compito di velocizzare e facilitare il lavoro di costruzione dei giochi dall’interfaccia al design dei livelli fino alla narrativa interna. Tuttavia, l’esponenziale evoluzione delle AI ha fatto sì che la soluzione sintetica potesse non soltanto affiancare, ma proprio sostituire una fetta di lavoratori in carne e ossa, come ormai già appurato in altri casi. E così, la creatura che hanno contribuito a far nascere e crescere diventerà anche la loro condanna: secondo Bloomberg, 200 dipendenti rischiano ora il posto, con lo studio di base a Londra e al lavoro su Farm Heroes Saga che potrebbe addirittura perdere la metà dei lavoratori. Si fa dunque sempre più concreta la paura che l’intelligenza artificiale possa sostituire gradualmente molte mansioni, interessando sempre più settori anche al di fuori delle imprese soltanto digitali.
Candy Crush è una delle serie di videogiochi più popolari di sempre, scaricatissima su qualsiasi piattaforma e accessibile anche tramite Facebook, dove ha costruito le basi del successo. Ormai dal 2022 fa parte della costellazione videoludica di Microsoft, dato che il colosso statunitense aveva acquisito Activision Blizzard, che a sua volta possedeva sin dal 2015 i produttori del gioco, gli svedesi di King.