L’Europa potrà schierare a sua difesa il drone Helsing CA-1 Europa, il suo aereo senza pilota capace di volare in sciame, penetrare difese ostili e decidere in frazioni di secondo dove e come colpire.
La startup tedesca Helsing, fondata nel 2021, con sede a Monaco di Baviera, ha ufficialmente presentato il design del suo innovativo drone da combattimento che sarà operativo entro i prossimi quattro anni. Una sfida diretta al progetto Fcas (Future combat air system) di Airbus e Dassault, resa ancora più intrigante dalla presenza, tra gli azionisti di rilievo, di Daniel Ek, il fondatore di Spotify: dal pop digitale all’hard power, l’ingresso di un investitore così noto sottolinea quanto la nouvelle vague tecnologica europea stia cercando di ritagliarsi un ruolo in un settore fino a ieri appannaggio di pochi giganti militari.

Il prototipo del drone europeo Helsing CA-1
Foto: HelsingIl pilota artificiale
CA-1 Europa è un bombardiere stealth senza pilota, o Ucav (Unmanned combat aerial vehicle), il cui vero valore risiede nel software. Il “cervello” è chiamato Centaur, un sistema di intelligenza artificiale che esercita la logica del “software-first”: piuttosto che inseguire la perfezione meccanica della struttura fisica del velivolo, si costruisce attorno a un pilota digitale in grado di pianificare, adattare e coordinare missioni complesse. L’obiettivo dichiarato è quello dell’“human on the loop”: l’uomo supervisiona e può intervenire, ma le decisioni tattiche — e in parte anche quelle letali — sono assunte dall’algoritmo.
Helsing afferma di aver progettato il concetto in tempi estremamente rapidi: la sigla CA-1 sta per “Combat Aircraft 1” e, secondo l’azienda, il prototipo è nato in meno di 14 settimane, grazie a investimenti di diverse centinaia di milioni di euro e alla creazione di un “villaggio di container” per concentrare ingegneri e sviluppo. Il primo volo è fissato per il 2027.
Sulla carta il drone Helsing CA-1 Europa è pensato per essere modulare: la stessa cellula supporta payload differenti — sensori, guerra elettronica, armamento aria-terra — e può agire sia come asset autonomo sia in tandem con velivoli con pilota (concept di loyal wingman). Le specifiche dichiarate o stimate disegnano un velivolo subsonico lungo circa 11 metri, con peso massimo al decollo attorno alle 4 tonnellate, una capacità di carico utile di circa 500 kg e un’autonomia stimata nell’ordine di 1000 km. Il design include soluzioni per la bassa osservabilità — vani interni per gli armamenti, carrello retrattile e linee a bassa firma radar — mentre il motore non è stato esplicitamente rivelato, anche se si ipotizza l’uso di una propulsione europea tipica dei business jet leggeri.

Foto: Helsing
Una filiera interamente europea
La presentazione è stata organizzata in grande stile nella sede di Grob Aircraft a Tussenhausen, in Baviera, l’azienda storica recentemente acquisita da Helsing per mettere a terra la capacità produttiva necessaria. All’evento ha partecipato anche il ministro-presidente bavarese Markus Söder, a sottolineare l’importanza politica e industriale dell’iniziativa. L’operazione Grob non è un dettaglio: serve a radicare la catena di fornitura in Europa e a sostenere la narrativa della sovranità tecnologica.