Meta starebbe sviluppando un motore di ricerca proprietario da integrare nel suo chatbot Meta AI, ancora non disponibile in UE. Il progetto di un’estensione ‘search‘ è nato circa otto mesi fa con l’obiettivo di sfidare Google o Bing, inseguendo il trend rilanciato anche da OpenAI con la sua Search-GPT. Il motore di ricerca consentirebbe a Meta di gestire internamente le ricerche degli utenti, rendendo i suoi servizi più autonomi e meno vulnerabili a cambiamenti o limitazioni da parte di altre aziende tecnologiche.
Meta ha già iniziato a creare un proprio database, utilizzando web crawler per raccogliere dati e creare un indice di informazioni disponibili online. Questo aggiornamento dovrebbe migliorare l’esperienza degli utenti, consentendo al chatbot di rispondere con informazioni aggiornate direttamente dalle sue risorse, senza necessità di accedere a motori esterni.