Alter-Ego è il nuovo robot dell’Iit all’Acquario di Genova, parlerà al pubblico di cetacei e tutela ambientale

Martedì 10 giugno, dalle 9.30 alle 18.00, l’Acquario di Genova ospiterà Alter-Ego, il robot umanoide sviluppato dall’Istituto italiano di tecnologia (Iit). L’iniziativa rappresenta e punta a esplorare nuove modalità per arricchire l’esperienza dei visitatori grazie all’intelligenza artificiale e alla robotica.

Alter-Ego sarà collocato al piano inferiore del Padiglione Cetacei, nell’area dedicata ai progetti di ricerca e conservazione dell’Acquario, come Delfini Metropolitani e Promed. Durante tutta la giornata, il robot interagirà in autonomia con i visitatori fornendo informazioni sui cetacei e sulle attività di tutela, con particolare attenzione alla specie ospitata in Acquario, il tursiope.

L’iniziativa si svolge nell’ambito dello Spoke 4 del progetto Raise, l’ecosistema dell’innovazione finanziato dal ministero dell’Università e della Ricerca attraverso l’Investimento 1.5 (M4C2) del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). La sperimentazione è realizzata in collaborazione con il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e con l’Università di Genova.

Come funziona Alter-Ego?

Alter-Ego è un robot alto circa 140 cm, si muove su ruote ed è dotato di mani poli-articolate, che gli permettono di interagire fisicamente con l’ambiente, come aprire porte o afferrare oggetti. È stato progettato per funzionare come avatar robotico degli esseri umani e può operare in due modalità: telecomandata – tramite visore e joystick – o autonoma. Sarà proprio quest’ultima modalità, sviluppata insieme all’unità COgNiTive Architecture for collaborative technologies di Iit guidata da Alessandra Sciutti, a essere utilizzata all’Acquario. Infatti, il robot dialogherà autonomamente con il pubblico, interagendo e fornendo contenuti divulgativi.

A seguire l’esperimento ci sarà anche il gruppo di ricerca di Giampaolo Vitali del Cnr – Istituto di ricerca sulla crescita economica sostenibile (Ircres), che ne valuterà l’impatto socio-economico. Parallelamente, l’Università di Genova, già attiva in sperimentazioni simili, condurrà nuove ricerche all’interno dell’Acquario, utilizzando il proprio sistema di conversazioneconsapevole delle diversità”, pensato per adattarsi a persone di età e culture diverse. Questo sistema è già in fase di test in diverse stazioni marittime e nel reparto di geriatria dell’Ospedale San Martino.

Il robot Alter-Ego, sviluppato dal gruppo Soft robotics for human cooperation and rehabilitation coordinato da Antonio Bicchi, è già conosciuto per aver partecipato a progetti tra scienza, cultura e spettacolo. È stato infatti anche protagonista del programma televisivo Italia’s Got Talent, ha recitato nello spettacolo teatrale Io Robot e partecipato alla fase finale della competizione internazionale Ana Avatar Xprize. È stato inolte autore di opere d’arte realizzate insieme all’artista genovese Melkio, che ha anche decorato le sue scocche. Sarà proprio la versione artistica del robot a essere protagonista della giornata del 10 giugno.

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