OpenAI sta lavorando a una funzionalità molto più importante e significativa di quanto si potrebbe immaginare. Il nome lascia intendere di cosa si tratti: Sign in with ChatGPT ovvero Accedi con ChatGPT, un servizio di login che utilizza le credenziali personali per utilizzare il chatbot per accedere ad app di terze parti. Qualcosa di attivo ormai da tempo con Google o Apple (ma anche Facebook), che aumenterà le ramificazioni dell’ecosistema AI.
Il numero uno di OpenAI, Sam Altman, aveva anticipato l’arrivo di questa opzione già nel 2023, ipotizzando un lancio ufficiale nel 2024. Con circa un anno di ritardo i tempi sembrano ormai maturi per quella che sarà una novità degna di nota, che certificherà – se ancora ce ne fosse bisogno – quanto ChatGPT sia ormai diventato uno dei punti di riferimento del segmento tech, con l’account che acquista ancora più autorevolezza dato che diventa la chiave d’accesso per altre app o servizi. OpenAI ha già lanciato un test in anteprima riservata di Accedi con ChatGPT a inizio mese di maggio. Il servizio preliminare si rivolge agli sviluppatori di Codex CLI ovvero un tool AI per il coding, che possono loggarsi con le proprie credenziali di ChatGPT senza distinzione tra piani gratis, Plus o Pro.
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Le uniche differenze sono nelle opzioni aggiuntive, infatti OpenAI fornisce 5 e 50 dollari in crediti per gli utenti Plus e Pro nell’acquisto di api per la programmazione. È verosimile dunque immaginare come per i servizi che utilizzano in modo diretto il chatbot AI ci siano anche questi digital perks, ovvero dei vantaggi inclusi ed esclusivi per gli abbonati. A livello grafico, Accedi con ChatGPT funzionerà in modo del tutto simile alle opzioni già attive un po’ ovunque su portali o app, quindi apparirà una finestra con la richiesta di acconsentire ad accedere con le credenziali personali e il gioco sarà fatto. Un nuovo passo verso un’espansione sempre più capillare della costellazione di OpenAI, che presto potrebbe lanciare anche un social network stile X.