I numeri della Serie A
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Cento gol in dodici giornate. La Serie A chiude l’ultimo blocco di partite raggiungendo cifra tonda con i suoi italiani, ritornati ad una media di realizzazione incoraggiante, calamitata verso l’alto dal rendimento di Mateo Retegui, già ora vicino al record personale di marcature stagionali.
L’attaccante dell’Atalanta è solo la punta di un iceberg che affiora in un contesto in cui i “residenti” stavano facendo sempre più fatica, dando alla Nazionale azzurra sempre meno alternative in zona gol. I numeri odierni proiettano verso un totale di 319,4 reti finali, tredici punti in più rispetto a un anno fa, trentuno se confrontati con il 2022/23. Le prospettive mostrano un’inversione di tendenza, sebbene in tutte le altre stagioni del XXI secolo si sia sempre andati sopra i 350 centri.
Serie A: Nazioni con più gol
Favorita dalla differenza di rappresentanti l‘Italia è ovviamente sempre stata prima nel computo totale dei gol, a maggior ragione se si tiene in conto che fino al 1992 le bandiere del campionato non hanno mai superato le 20 unità. Nella seconda metà degli anni ’70, da queste parti, si vedevano giusto i brasiliani, oggi le Nazioni presenti sono 57.
Ad oggi l’Argentina segna 4 volte meno del Paese ospitante, la Danimarca dieci. Dieci sono pure il numero di Nazioni alla ricerca del primo gol stagionale, con un totale di 169 presenze spalmate fra 24 atleti, dall’iraniano Taremi al kiwi Cacace fino allo slovacco Lobotka. E i belgi con Lukaku e Ngonge in testa alla classifica e avversari dell’Italia in UEFA Nations League? Settimi con 9 marcature, davanti al Portogallo (8) e dietro la Serbia di Vlahović (12). In pieno rispetto della storia del campionato italiano, come si evince dalla gallery in alto.
