Nico Paz entra in top10
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Atalanta, Verona e Juventus da un lato, Inter, Lazio e Napoli dall’altro. Dopo aver scovato e analizzato i club che danno più e meno spazio agli U20 fra Serie A e altre top leghe europee, è giusto capire quali siano i giovani che hanno goduto di maggior fiducia, al di là del precoce esordio o di qualche scampolo di partita.
Nelle prime giornate del 2024/25 il campionato italiano ha dato modo di mettersi in mostra a 49 ragazzi che, ad oggi, non hanno ancora compiuto il 21° anno d’età. Il totale dei minuti giocati è di quasi diecimila (9.901), per una media di quasi due partite (202′ cad.). Il più utilizzato è stato uno dei volti nuovi del campionato, il marocchino Reda Belahyane, arrivato al Verona via Nizza per soli cinquecentomila euro.
Un centrocampista che, a discapito di un’altezza non eccelsa, risponde con grandi proprietà tecniche, controllo palla e strappi, tanto da ricordare Stefano Sensi nel suo prime. Non è forse un caso che l’Inter, così come altri, lo abbia già fatto seguire per valutarne costanza e potenzialità.
Del resto, in un’epoca in cui i soldi non possono viaggiare su un binario diverso da quello delle idee, saper scegliere il talento da forgiare prima ancora che splenda di luce propria è quasi diventato fondamentale, specie in Italia, non certo nel suo boom economico per quanto riguarda il calcio. Ed esempi recenti si spreca. Uno su tutti: Kenan Yildiz, pescato dalla Juventus a parametro zero e oggi già capace di alzare la voce in Champions League e in una partita sentita come il derby d’Italia.
U20 con più gol e assist
Il turco, già membro a pieno titolo della Nazionale della Luna e Stelle, è anche fra i migliori scorer di campionato di questa primissima frazione di stagione, con 2 gol (entrambi all’Inter) e 3 assist. Un exploit che suggella la sua crescita nei valori di mercato nell’ultimo aggiornamento della Serie A (da 30 a 40 Mio. €) e lo posiziona subito dietro João Neves, cervello del PSG, e un fenomeno senza eguali come Lamine Yamal.
A ruota seguono il compagno di club Samuel Mbangula e il gioiello Nico Paz, grande intuizione del DS del Como, che spera di goderselo a lungo benché sull’argentino vigili ancora il Real Madrid. Forse per completare il quadro servirebbe un italiano da celebrare sul piano internazionale, cosa non ancora possibile, nonostante le speranze riposte in Francesco Camarda.
Ad oggi hanno lasciato il segno sui tabellini della Serie A solo Jeff Ekhator, pupillo di Gilardino al Genoa, e Niccolò Pisilli, con a disposizione anche l’Europa e la Nazionale maggiore per risalire la china. Idem Pietro Comuzzo, forse più abituato ad evitare i gol che a farli, ma in grande ascesa, tanto da essere l’unico italiano U20 (con Diego Coppola, però 21 candeline a dicembre) ad aver giocato almeno 500 minuti nella Serie A 2024/25.