Nonostante le perplessità iniziali, il remake di Silent Hill 2 si è rivelato un successo tanto da spingere i fan della saga a chiedersi se Bloober Team tornerà nel prossimo futuro a lavorare sulla serie horror di Konami.
Intervistato da IGN USA, il director e designer dello studio Wojciech Piejko ha risposto ad una domanda diretta del giornalista sulla questione, suggerendo che il team sarebbe più che lieto di tornare a lavorare su ulteriori remake o ad capitolo nuovo di zecca del franchise di Silent Hill qualora se ne presentasse l’opportunità.
Ci sono opportunità che bisogna cogliere. Come Silent Hill 2, si può rifare la leggenda. Quindi sì, credo che tutto sia possibile” ha riferito Piejko.
UN SUCCESSO INASPETTATO
Disponibile su PS5 e PC dallo scorso 8 ottobre, Silent Hill 2 Remake è riuscito a registrare dei buoni numeri in termini di vendite, arrivando a superare quota 1 milione di copie in meno di una settimana dal lancio. Non è chiaro quali fossero le aspettative del publisher, né quale sia stato il budget stanziato per realizzare il remake, ma il risultato raggiunto sembra essere più che soddisfacente.
A questo punto resta da chiedersi quale potrebbe essere il prossimo remake della serie qualora Konami decidesse di continuare a portare avanti il progetto di restyling della saga. Sono anni che i fan di Silent Hill chiedono a gran voce un rifacimento del primo capitolo. Del resto, rispetto agli altri episodi, il titolo del 1999 resta quello che avrebbe bisogno di una maggiore svecchiata, ma non è da escludere che Konami scelga, alla fine, di proseguire con il remake del terzo episodio, seguendo la strada già tracciata da Capcom con i rifacimenti di Resident Evil. Staremo a vedere.
Intanto Bloober Team continua a sperimentare, cercando di realizzare esperienze horror più strutturate ed ambiziose rispetto al passato. Solo qualche giorno fa, il team polacco ha presentato il suo nuovo gioco: Cronos: The New Dawn, un titolo che sembra voler strizzare l’occhio a Dead Space dal punto di vista stilistico, ma ambientato in due epoche differenti.