Ritorna Pop X con i suoi deliranti brani su ballare all’impazzata, assieme alla nuova musica di Cosmo, Ada Oda, Iosonouncane, Visconti, Winstons, Giuse The Lizia, Tananai e moltissimi altri nomi: qua sotto trovi la nostra playlist del venerdì e le nostre 10 uscite preferite!
Disco della settimana: Pop X – Balla coi lupi nella stalla
Quel lupo figlio di intelligenze artificiali, coloratissimo, che campeggia sulla copertina del disco, è un monito grafico: Balla coi lupi nella stalla è un nuovo bellissimo pretesto per far casino, un insieme di canzoni fatte di slogan che parlano delle ossessioni di sempre, nello spirito puro di Paola e Chiara se fossero ospiti di un Festivalbar distopico.
Ada Oda – Sotto la conchiglia
C’è qualcosa di folgorante negli Ada Oda, band belga che canta in un italiano spigoloso di cui siamo ormai innamorati da qualche tempo. Lo si sente bene anche nel loro ultimo singolo Sotto la conchiglia, dove chitarre nervosissime dal suono brillante condiscono il parlato della cantante Victoria, che cerca di raccontarsi che vada tutto bene di fronte a un breakdown di gelosia pronto a esplodere.
Darrn – Radici veloci
Radici veloci è prima di tutto un momento di pausa, un’estraniazione dalla vita quotidiana per aprirsi a un mondo onirico, dove ritrovare sé stessi. È in questo ep che Darrn usa la musica per decodificare i momenti di solitudine e ricercare un punto di connessione col resto del mondo, servendosi del suo docile ibrido di r&b e urban come paesaggio sfumato di una realtà in cui riconoscersi davvero.
Emma Nolde – Pianopiano!
“C’è chi vuole salire e arrivare alle stelle e c’è chi come noi preferisce guardarle”. Emma Nolde si rifugia nel suo paesino per non farsi mangiare dagli ingranaggi soffocanti della metropoli, come una sorta di manifesto della provincia che vibra di vita. E chi riafferma come non ci debba essere una lotta per la sopravvivenza, quando un percorso comune da affrontare insieme.
Fuwah – Jaded
Prende forma il nuovo disco della band Fuwah, con l’obiettivo di fare un quadro sonoro dell’Europa post-Brexit attraverso gli occhi di otto donne. Jadedparte quindi dal contrasto tra le forme complesse di un jazz destrutturato e melodie pop, come a rappresentare la durezza del mondo reale e l’aspirazione verso una dimensione ideale a cui non si può rinunciare.
Giargo – Crescere
Crescere è il primo brano di Giargo assieme alla band dei Baia Zaiana: una canzone che si proietta subito verso sonorità brasiliane, pur mantenendo bene in vista le proprie radice mediterranee e con un testo dove l’italiano e il dialetto si scambiano con naturalezza, nel raccontare una giornata tra svogliatezza e divertimento che scivola via al tramonto.
Giuse The Lizia – Internet
Lo dice subito Giuse: “Sto ancora cercando la mia direzione”. È con queste parole che si apre il suo secondo disco Internet, con il web come filtro di conversione tra il possibile e il reale della propria generazione. Una piccola raccolta di storie che toccano tante vite perse nel disorientamento dei vent’anni, in un mix di rap, cantautorato, pop punk e funk.
Iosonouncane – I funerali di Enrico
Il suono attraversato è la nuova collana discografica di Iosonouncane, dedicata alla sua musica scritta per cinema e teatro. Ad anticipare l’uscita del primo volume è I funerali di Enrico, canto funebre affidato alla maestria vocale di Daniela Pes, estratto dalla colonna sonora del film appena uscito Berlinguer – La grande ambizione.
Puka Shell’s Bling – Dazzled Prince
I Puka Shell’s Bling, trio che vede alla voce la “nostra” CBCR Lauryyn, firmano Dazzled Prince, una sorta di concept ep dai contorni fiabeschi, che si muove in un terreno contaminato di jazz, funk e soul. 4 tracce attraverso cui confrontarsi col proprio subconscio nella metafora di un principe accecato, senza mai smettere di cercare di riabbracciare la luce.
Visconti – Boy di ferro
Dopo la furia dell’esordio con DPCM, Visconti canalizza il turbine emotivo di cui è preda dopo la fine di un amore in un disco ancora rabbioso, ma con molte più sfumature: è Boy di ferro, un collage criptico di frammenti e immagini violente, a tratti gotiche, dove la durezza dei suoni nasconde la dirompente fragilità che si scopre all’alba di una separazione.
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L’articolo Buona Onda: le migliori uscite di venerdì 18 ottobre di Vittorio Comand è apparso su Rockit.it il 2024-10-18 10:30:00
