Tutto quello che potremo fare con Gemini Nano e quali device lo supporteranno

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Le funzioni e gli strumenti di intelligenza artificiale sono (e saranno sempre di più) l’unità di misura per valutare l’efficienza di un dispositivo. Proprio per questo Google ha sviluppato Gemini Nano, il modello AI più piccolo che può funzionare in background direttamente sugli smartphone così da elaborare attività di intelligenza artificiale anche senza connessione.

Una scelta strategica quella di Google motivata dal crescente interesse verso gli strumenti AI e dalla concorrenza in materia. In questo modo l’intelligenza artificiale di Google arriva anche sugli smartphone di fascia media sfruttando il vantaggio della popolarità e della diffusione dei dispositivi con sistema operativo Android.

È quindi utile capire, mentre già si parla di Gemini Nano 2, cosa offre il modello più piccolo dell’AI di Google e verso quali smartphone orientarsi per poterlo utilizzare.

7 funzionalità di Gemini Nano

Gemini Nano, come detto, è il modello di intelligenza artificiale di Google che funziona direttamente sul dispositivo e non sui server di Big G. Una scelta che rende Gemini Nano non solo più spendibile anche sui device di fascia media, ma anche più veloce e più sicuro, non prevedendo la condivisione dei dati personali per addestrare i modelli AI. Nonostante le sue dimensioni compatte si tratta sempre di un sistema che necessita di molta memoria e spazio, motivo per cui device come quelli della serie Pixel 9 hanno 16 GB di RAM e i processori più utilizzati sono Tensor G4 e Snapdragon 8 Gen 3 che utilizzano anche unità di elaborazione neurale (NPU) dedicata ai modelli AI. Vediamo quindi le principali funzionalità di Gemini Nano ricordando che la loro presenza può variare da dispositivo a dispositivo.

1-Le risposte consapevoli di Gboard

Tutte le tastiere virtuali degli smartphone utilizzano da anni suggerimenti per la scrittura delle parole successive e si basano sui termini maggiormente impiegati da quell’utente. Con Gemini Nano si introducono risposte intelligenti che tengano conto della conversazione. Questo significa che Gboard può suggerire risposte più pertinenti nel contesto della conversazione che si sta avendo. Per ora però questa funzionalità è accessibile solo per gli utenti che utilizzano la lingua inglese americano.

2-Il riassunto delle registrazioni audio

Google Pixel Recorder

Una delle applicazioni dell’intelligenza artificiale è quella di permettere di avere un riassunto delle registrazioni audio. Sulla serie Pixel 8 l’app Pixel Recorder può riassumere solamente 15 minuti circa di audio, mentre i device della serie Pixel 9 possono arrivare a file di circa 30 minuti. Una funzionalità simile è quella presente nella suite Galaxy AI che con Samsung Voice Recorder può riassumere registrazioni lunghe anche diverse ore, ma in questo caso è necessario l’utilizzo del modello Gemini Pro in cloud.

3-Suggerimenti di risposta in Google Messaggi

Google Messaggi Magic Compose

Gemini Nano ha tra le sue funzionalità Magic Compose che consente di generare suggerimenti di risposta all’interno di Google Messaggi. Queste risposte si basano sugli ultimi 20 messaggi di una conversazione ed è possibile scegliere tra vari stili di scrittura andando così a regolare il tono delle risposte.

4-Estrarre e identificare informazioni dagli screenshot

Google Pixel Screenshots

Gemini Nano introduce anche le funzionalità dell’applicazione Google Pixel Screenshots. In questo caso si ha a disposizione una barra di ricerca con la quale trovare informazioni presenti negli screenshot e nelle immagini salvate sullo smartphone. Se in passato si è salvata una ricetta o l’indirizzo di una persona, invece che andare a scorrere tutte le immagini sarà sufficiente aprire l’app e utilizzare la barra di ricerca.

5-Le nuove capacità multimodali di TalkBack

Con Gemini Nano la funzionalità di accessibilità di Android TalkBack può ora fornire descrizioni dettagliate delle immagini permettendo alle persone ipovedenti o cieche di avere informazioni su quel contenuto. La differenza rispetto alla versione precedente è che con l’intelligenza artificiale si ottengono dettagli più specifici per un’informazione più curata e completa.

6-I report di Pixel Weather

Google Weather Google Pixel Fold

L’app Meteo di Google riceve un’integrazione AI che mostra nella parte superiore dell’app un breve riepilogo delle informazioni metereologiche così da evitare di dover leggere tutti i dettagli delle previsioni del giorno.

7-Il riassunto delle telefonate

L’altra interessante funzionalità di Gemini Nano è quella chiamata Call Notes che consente di registrare e riassumere il contenuto di una telefonata. Deve essere attivata per ogni conversazione telefonica e, per evidenti ragioni di privacy, una volta fatto l’interlocutore riceverà una segnalazione che lo avvisa che Google Call Notes è in funzione.

I device che supportano Gemini Nano

Per chi volesse iniziare a utilizzare Gemini Nano può farlo acquistando uno di questi smartphone:

Per quel che riguarda la serie Xiaomi 14T e Xiaomi MIX Flip il supporto a Gemini Nano non è ancora disponibile ma è stato annunciato e arriverà prossimamente.



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