Nintendo è ormai nota per essere totalmente contraria agli emulatori di terze parti, dopo aver denunciato gli sviluppatori di Yuzu e averne decretato la chiusura, recentemente l’azienda ha fatto chiudere anche quella che era la migliore alternativa sul mercato, ovvero Ryujinx. Per quanto la società sembri intransigente da questo punto di vista, un breve video condiviso sul web mette in luce come anche Nintendo sembri utilizzare gli emulatori nel suo museo.
Secondo quanto condiviso dall’utente X @ChrisMack32 (link in fonte), Nintendo potrebbe utilizzare dei PC Windows per emulare i propri giochi all’interno del Nintendo Museum in Giappone; nel breve video che potete vedere qui sotto l’utente scollega il joistick del Super Nintendo (collegato tramite USB) permettendoci di sentire quello che, a tutti gli effetti, sembra il suono di un dispositivo Windows che viene scollegato.
Fonte originale @ChrisMack32. Ricaricato su YouTube (non elencato) per problemi di incorporazione del post originale
A quanto pare dunque Nintendo avrebbe optato per l’emulazione dei propri giochi all’interno del museo grazie all’ausilio di PC Windows, anziché gestire tutte le postazioni con diverse console fisiche; si tratta di una scelta comprensibile a livello gestionale, ma che non ha fatto altro se non far infuriare i fan dell’azienda che nei commenti sotto al post stanno apostrofando la società come ipocrita.
