Starlink usato per connettere le aree remote in ritardo con la fibra. Il Governo ci sta pensando

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Per alcune aree remote
dell’Italia il Governo sta valutando la possibilità di integrare anche il
sistema di connessione satellitare Starlink di SpaceX.

Lo ha riportato Il Sole
24 Ore
 dopo aver intervistato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
per l’Innovazione Alessio Butti a margine del G7 di Cernobbio.

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Lo scopo sarebbe di
usare sistemi come Starlink, che sono basati sull’installazione di una parabola
per la ricezione della connessione, per compensare nelle zone dove, nel corso
degli anni, si sono accumulati vari ritardi nei piani di distribuzione della
fibra ottica.


Butti ha specificato
che “sono in corso delle interlocuzioni con alcune Regioni italiane – del
Nord, del Centro e del Sud – per sperimentare la fornitura di un ‘servizio
space-based’ rivolto ad aree remote o prive di infrastrutture terrestri
“.

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Ha
aggiunto che “il Piano Italia a 1 Giga è un elemento chiave del nostro
impegno nel Pnrr e siamo consapevoli dell’importanza di raggiungere il target
previsto per il 2026”.






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