Un chirurgo ha eseguito un’endoscopia a 9mila km di distanza tramite un controller

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È stato eseguito con successo un intervento endoscopico su un maiale da un chirurgo che si trovava a 5.780 miglia di distanza, oltre 9.300 km. Dalla Svizzera a Hong Kong con una latenza inferiore ai 300 millisecondi, un elemento cruciale per l’efficacia della chirurgia a distanza dal valore numerico che i medici considerano più che accettabile per reagire velocemente agli sviluppi che si presentassero (e si presentano) durante l’intervento.

L’aspetto curioso di una vicenda che già di per sé ha del rivoluzionario è che il chirurgo di Zurigo ha usato un… controller (sì, da gaming!) per comandare l’endoscopio magnetico collegato dall’altra parte del mondo attraverso un protocollo di comunicazione WebSocket (scambio continuo di dati bidirezionale). Nello specifico, nel centro di controllo in Svizzera, di fronte a uno schermo c’era un chirurgo con il flusso video proveniente da Hong Kong e con in mano un controller Sony Move per PlayStation 3.


Il controller Move per PlayStation 3 usato per l’intervento a distanza


Il chirurgo con il controller mentre valuta le immagini dell’endoscopio che arrivano a Zurigo da Hong Kong

In sostanza, la configurazione è stata la seguente:

  1. il chirurgo dà l’input attraverso il controller PlayStation
  2. il computer del chirurgo riceve il comando
  3. l’input viaggia attraverso la rete, con il protocollo WebSocket
  4. il comando viene ricevuto dal computer della sala operatoria
  5. il computer invia l’input del chirurgo allo strumento, in questo caso l’endoscopio

parallelamente a questo, naturalmente, c’è il flusso video in live streaming per il chirurgo.


Il progresso della chirurgia a distanza, telemedicina o telechirurgia, ha diversi risvolti pratici importanti. Si può avere assistenza sanitaria qualificata in zone o Paesi dove non lo è a sufficienza, un giorno si potrebbero assistere dalla Terra anche gli astronauti impegnati in viaggi ed esplorazioni spaziali. A supporto però serve una connessione a internet su cui si può fare affidamento, dalle prestazioni elevate e costanti, e serve anche che ci sia sufficiente intesa tra il chirurgo che esegue l’intervento e lo staff medico locale che assiste fisicamente in sala operatoria, pronto a collaborare secondo le indicazioni.



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