Mentre gran parte dell’industria dei videogiochi sta abbracciando l’intelligenza artificiale generativa, il leggendario designer di Nintendo Shigeru Miyamoto ha dichiarato che la sua azienda “preferirebbe andare in una direzione diversa” per quanto riguarda questa tecnologia. In una recente intervista al New York Times, Miyamoto ha spiegato che non si tratta di semplice contraddizione da parte di Nintendo:
“Potrebbe sembrare che stiamo andando nella direzione opposta solo per il gusto di farlo, ma in realtà stiamo cercando di scoprire cosa rende Nintendo speciale. C’è molto parlare di AI, per esempio. Quando succede, tutti iniziano ad andare nella stessa direzione, ma è proprio lì che Nintendo preferirebbe andare in una direzione diversa.”
Questa posizione segue le dichiarazioni più caute del presidente di Nintendo, Shuntaro Furukawa, che in luglio aveva riconosciuto le potenzialità creative dell’AI generativa, ma anche i possibili problemi legati ai diritti di proprietà intellettuale.
La scelta di ignorare l’AI generativa metterebbe effettivamente Nintendo in contrasto con molte altre importanti aziende del settore. Electronic Arts, ad esempio, ha recentemente discusso ampiamente del potenziale dell’IA algoritmica per rendere più efficiente lo sviluppo dei giochi. Microsoft sta integrando i suoi chatbot Copilot in giochi come Minecraft, mentre Nvidia sta promuovendo il suo modello IA ACE per creare NPC completamente non programmati nei giochi.
Non è la prima volta che Nintendo si mostra riluttante ad adottare le ultime tendenze tecnologiche. L’azienda ha mostrato poco interesse per la realtà virtuale, con Philippe Lavoué, direttore generale di Nintendo Francia, che nel 2018 dichiarava: “Se guardiamo ai visori VR, dubito che possano attrarre il mainstream. E quale novità potremmo portare rispetto ai nostri concorrenti?”
La posizione di Miyamoto sull’AI sembra riflettere questa filosofia di lungo corso di Nintendo: innovare a modo proprio piuttosto che seguire le tendenze del momento. Resta da vedere se questa strategia si rivelerà vincente anche nell’era dell’intelligenza artificiale, ma è chiaro che Nintendo continua a puntare sulla sua unicità nel panorama dell’industria videoludica.