Ma prima di continuare con la lettura abbiamo entusiasmanti novità da condividere con te. A breve sarà disponibile Hall of Series Plus, il nostro servizio in abbonamento che ti permetterà di accedere a moltissimi contenuti esclusivi e in anteprima.
Dopo aver raccontato la storia di Jeffrey Dahmer nella prima stagione, Ryan Murphy ha nuovamente sconvolto tutti con Monsters: la storia dei fratelli Menéndez, che sta già facendo discutere
Monsters: la storia di Lyle ed Erik Menéndez ha debuttato su Netflix il 19 settembre (qui trovi la nostra recensione), e ha ottenuto il successo che ci si poteva immaginare. Chi non ha apprezzato granché la narrazione messa in piedi da Ryan Murphy, però, sono i diretti interessati. I fratelli Menéndez, attualmente incarcerati e condannati all’ergastolo, si sono infatti “ribellati” alla riproduzione a loro avviso “vile” della storia della loro vita. Abbiamo già parlato delle dichiarazioni del vero Erik Menéndez in merito alla serie, al seguito delle quali perfino Kim Kardashian e l’attore Cooper Kosh (che interpreta Erik nella serie) si sono recati in carcere per una visita ai fratelli. Oggi, però, alla critica rivolta alla serie si sono aggiunti nuovi soggetti.
Le accuse ufficiali della famiglia Menéndez a Ryan Murphy
La famiglia “allargata” dei fratelli Menéndez ha infierito sulla condanna sociale alla serie Monsters: la storia di Lyle ed Erik Menéndez. Una dichiarazione ufficiale scritta da Joan VanderMolen – una delle zie dei fratelli – è stata infatti condivisa su X da Tammy Menéndez, moglie di Erik. La dichiarazione chiarisce che i fratelli hanno il pieno sostegno della loro famiglia, con almeno una dozzina di parenti che sostengono il loro possibile rilascio dal carcere. La famiglia Menéndez ha definito la serie Netflix un “crimine”, sostenendo che questa si fa portavoce di “false verità”. Ecco quanto si legge nella dichiarazione ufficiale:
“Siamo praticamente l’intera famiglia allargata di Erik e Lyle. Siamo 24 persone e oggi vogliamo che il mondo sappia che li sosteniamo. Preghiamo sempre per il loro rilascio dopo essere stati imprigionati per 35 anni. Li conosciamo, li amiamo e li vogliamo a casa con noi”.
Dichiarazioni forti, quelle che vengono fuori da nuovi protagonisti della vicenda che ha visto coinvolta la serie Monsters: la storia di Lyle ed Erik Menéndez. Vedremo come evolverà e se emergeranno nuove figure. Intanto, vi lasciamo col trailer della nuova serie di Ryan Murphy: farà altrettanto discutere?
