Palworld arriva a sorpresa su PS5, ma non in Giappone: c’entra Nintendo?

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Tra gli annunci protagonisti dello State of Play di questa notte, c’è anche lui: Palworld, il monster collector lanciato a gennaio su PC e Xbox che ha fatto tanto parlare di sé, è disponibile già da oggi anche su PlayStation 5 tramite PS Store in 68 paesi, Italia compresa, al prezzo di 28,99 euro. Ma non in Giappone, dove manca ancora una data per il rilascio.

È inevitabile pensare che inizialmente i piani di Sony fossero altri, e comprendessero anche un lancio in Giappone, e che la causa intentata da Nintendo e The Pokémon Company agli sviluppatori di Pocketpair che hanno confezionato il gioco abbia condotto ad un cambio di strategia, sebbene limitato al mercato domestico. Così come non è un caso, probabilmente, che la grande N abbia deciso di muoversi per vie legali proprio qualche giorno prima dello State of Play. La dichiarazione rilasciata da Pocketpair sul proprio profilo X giapponese non spiega molto, e questo può essere letto come segno di un potenziale “imbarazzo” legato proprio allo scontro con Nintendo:

Siamo molto dispiaciuti per i giapponesi che aspettavano con trepidazione il gioco, ma speriamo che avrete la pazienza di attendere ancora un po’perché faremo del nostro meglio per consegnare il gioco agli utenti PS5 il prima possibile. Grazie per il vostro continuo supporto a PalWorld.

L’intenzione di portare il gioco su PS5 anche in Giappone c’era e continua ad esserci, insomma, ma di mezzo c’è qualche impedimento diplomatico da risolvere. Quello del Sol Levante, infatti, poteva essere un mercato simbolicamente ed economicamente molto importante per il titolo, che trae in maniera esplicita ispirazione dai Pokémon per meccaniche di cattura, allevamento e soprattutto design delle creature (che sembrano spesso versioni rivisitate dall’AI di Pokémon). Ma non è solo un lavoro derivativo: per molti versi Palworld riesce laddove Game Freak ha fallito fino ad oggi (i numeri di Scarlatto e Violetto, gli ultimi episodi, sono comunque ottimi), e cioè a proporre un’evoluzione credibile e moderna del gameplay di Pokémon in un contesto 3d open world.



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