real giù dal podio
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Il derby della Madonnina torna ad essere del Milan e la cartolina del match sta tutta nei secondi successivi al gol di Matteo Gabbia. Un’immagine che trasuda gioia, rivalsa ma soprattutto partecipazione. Non un dettaglio considerando i precedenti confronti con l’Inter, la solita, incredibile, cornice di pubblico a San Siro (75.366 spettatori), riconosciuto come uno degli stadi con la maggiore adesione d’Europa. Cosa che, come risaputo, si è tradotta nel record di incassi per la Serie A: 7.626.430 euro.
Sebbene fossero i Nerazzurri a far gli onori di casa, il Diavolo si conferma una calamita per il tifo e quindi i rivali dalla vendita dei biglietti. Lo dimostrano i dati della Deloitte Football Money League che lo voglio al tavolo dei grandi per le entrate da stadio nell’ultimo lustro ma dietro alle rivali storiche in Serie A e delle top leghe, tenendo conto del periodo di magra del COVID e alcune differenze sostanziali (stadi di proprietà, costi dei ticket ecc.). Nulla che possa intaccare il calore dei fan, tonati a godesi lo scettro cittadino per una notte e grazie a un calciatore che ha sognato fin da bambino di riempire la Scala del Calcio. Prima la curva, poi la zona dei raccattapalle e, infine, il punto più importante di tutto l’impianto a suo modo di vedere: la porta difesa dall’Inter.
