Diablo IV ha superato 1 miliardo di dollari di entrate: lo ha annunciato su LinkedIn il senior product manager di Blizzard Harrison Froeschke (la pagina non è più disponibile). E questo anche grazie a 150 milioni di dollari incassati attraverso microtransazioni che comprendono pass battaglia, oggetti cosmetici e monete di platino.
Cifre del genere non lasciano indifferenti, ma non sorprendono parlando di un titolo che è partito benissimo. A sei giorni dal lancio, infatti, ha raggiunto quota 666 milioni di dollari – celebrati in quanto numero della bestia – risultando nelle prime 24 ore di commercializzazione il più veloce nelle vendite dell’intera storia di Blizzard.
Ed è stato accolto con entusiasmo anche al suo arrivo su Game Pass, dove ha fatto registrare il miglior lancio di sempre sulla piattaforma di gioco in abbonamento di Microsoft.
Di fronte a un tale successo ci aspettiamo grandi numeri anche per la prima espansione del gioco, Vessel of Hatred, che arriverà l’8 ottobre ed è già disponibile in preacquisto.
La versione Standard ha un prezzo di 39,99 euro e include una mascotte e una gemma. La versione Deluxe costa 59,99 euro e aggiunge ai contenuti della versione base il pacchetto Nahantu oltre a un gettone per il Pass Battaglia Premium Stagionale. La versione Ultimate arriva a 89,99 euro ma comprende tutti i bonus delle versioni inferiori oltre a un’altra mascotte, cinque completi di armature Nahantu, l’oggetto estetico le Ali della Fede, un portale personalizzato e 3.000 monete di platino.
Diablo IV prende spunto dalle atmosfere di Diablo II, per molti fan di lunga data il pinnacolo della serie simbolo del genere action RPG, e da numerose meccaniche di Diablo III. Ed è una formula che, combinata con un supporto continuativo fatto di stagioni e di ribilanciamenti importanti, sembra funzionare piuttosto bene.
