Como: mercato quasi da record per una neopromossa

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Mercato estivo 

Como: mercato quasi da record per una neopromossa

©IMAGO

Sulla carta l’obiettivo di ogni neopromossa è il mantenimento della categoria. Traguardo non scontato considerando la differenza di rango fra la Serie A e B, con ostacoli annessi, e spesso e volentieri una minor capacità di portafoglio. Anche solo guardando la storia recente del campionato non mancano esempi in cui le novità della divisione hanno praticamente chiuso cassa in estate. Cinque società in tutto dal 2001 ad oggi, fra cui l’Empoli (due volte) e l’Atalanta versione 2004/05. Alla corte della Dea arrivarono lo svincolato Demetrio Albertini e mezzo Claudio Rivalta (era ancora l’epoca delle compartecipazioni, nda). Solo in inverno si decise di investire denaro fresco (per Stephen Makinwa, pagato 5,4 milioni di euro) ma questo non evitò l’amaro destino della retrocessione.

Eppure non mancano specimen di un approccio diverso alla Serie A, fatto di grandi e cospicui esborsi. Le memorie forti ricordano sicuramente l’esordio del Sassuolo, completamente rivoluzionato rispetto alla chiusura della stagione precedente (19 innesti) e carico di fiducia in Simone Zaza, pagato 10 milioni di euro e reduce da una signora annata all’Ascoli (18 reti in 36 incontri).

Potrà sembrare un sforzo immane, il primo segnale di un progetto ambizioso contro ogni pronostico ma solo nella più recente finestra di mercato due club saliti di livello hanno spesso di più: il Parma e l’ancor più sorprendente Como. Quest’ultimo, fra l’altro, è andato vicino a segnare il record di campagna estiva più “corposa” per una neopromossa nel XXI secolo. Davanti ai lariani, infatti, c’è solo la Juventus post-Calciopoli.

Saldo negativo mercato estivo neopromosse in A

Saldo negativo mercato estivo neopromosse in A

E secondi i ragazzi guidati da Fabregas ci finiscono anche per quanto riguarda il saldo negativo, con una differenza fra acquisti e cessioni di 45,3 milioni di euro. Peggio solo il Monza nel 2022/23, simbolo di un palese andazzo: chi arriva in massima divisione, spende più di quanto incassa. Infatti, in oltre venti anni di campionato,  troviamo solo una dozzina di club capaci di chiudere in positivo il mercato di inizio stagione e solo l’Empoli, sempre per due volte, con un guadagno di più di 10 milioni di euro. I toscani fecero un capolavoro nel 2021/22. Via Hamed Junior TraoréSamuele Ricci & Co., dentro l’ex capitano Lorenzo Tonelli e pochi altri per una salvezza tranquilla e una cassaforte colma (27 Mio. € incassati, solo la Juve 2007708 ne ottenne di più (29,4)).



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