Fin dal primo annuncio, la serie TV di Harry Potter targata HBO si è posta un obiettivo ben preciso: rendere giustizia all’opera originale di J.K. Rowling, adattando ogni romanzo in una stagione completa, così da scendere in profondità anche in quelle situazioni e in quei personaggi che erano stati tralasciati nell’adattamento cinematografico. Certo, le controversie non mancano, ma per i fan si tratta di un’occasione unica di assistere al riscatto di alcuni personaggi “sacrificati”, come Ron Weasley, sua sorella Ginny oppure Neville Paciock.
Tra gli archi narrativi che – si spera – la serie andrà a recuperare c’è quello degli elfi domestici, personaggi che hanno un ruolo importantissimo nei libri, ma che nei film sono stati decisamente ridotti a figure secondarie. Nelle trasposizioni per il grande schermo, infatti, ha trovato spazio principalmente la storia di Dobby, l’elfo della famiglia Malfoy, mentre sono assenti altri passaggi fondamentali come la battaglia di Hermione per la loro liberazione o gran parte dell’arco narrativo di Kreacher.
Proprio quest’ultimo è un personaggio che meriterebbe molto più spazio, poiché i film non hanno decisamente reso giustizia alla sua complessità. Questi ultimi infatti ci presentano Kreacher come un elfo al servizio della famiglia Black, con la quale aveva un complicato rapporto di lealtà mista a odio, con l’eccezione di Regulus Arcturus Black, il fratello di Sirius Black, per il quale provava un sincero legame di affetto. In generale, l’impressione che si ha del personaggio dalla visione dei film è quella di un elfo crudele, costretto a obbedire agli ordini ma ostile verso i personaggi principali, in particolare verso Harry Potter, che successivamente diventa il suo nuovo padrone, e verso Hermione, che continua a chiamare “mezzosangue”.
Nei libri, però, l’elfo ha un arco narrativo molto più completo e interessante. Infatti, se all’inizio viene evidenziata la sua lealtà quasi malata verso la famiglia Black, che lo porta anche a prendere parte alla morte di Sirius, in seguito egli attraversa un percorso di redenzione. In particolare, dopo che Harry gli consegna il medaglione di Regulus, l’elfo inizia a vederlo con nuovi occhi. Arrivato a Hogwarts, comincia così a cambiare atteggiamento, anche grazie all’influenza degli altri elfi domestici lì presenti. Questo lo porta ad avere un ruolo importante durante la Battaglia di Hogwarts, dove, a differenza dei film, è proprio lui a guidare gli elfi domestici in supporto di Harry e i suoi amici.
La sua è quindi l’epopea del tipico personaggio crudele e ossessionato da un unico compito, che gradualmente, grazie alla gentilezza e alla fiducia del protagonista, inizia a cambiare fino a diventare un improbabile alleato. Un perfetto esempio del significato del messaggio della saga. Sicuramente non è abbastanza per renderlo uno dei personaggi più amati da parte del pubblico, tuttavia è importante che la serie TV di Harry Potter gli renda giustizia, rappresentando il suo percorso di redenzione per intero, compreso l’epilogo mai mostrato dai film. Per scoprire se questo accadrà, però, dovremo aspettare un po’ di anni, considerato che Kreacher compare per la prima volta nell’Ordine della Fenice.
Che ne dite, vi piacerebbe vedere approfondito questo personaggio?
Fonte: CBR
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