Windows, la funzione che rivela se la batteria del PC è da cambiare

Agli utenti iPhone basta aprire le Impostazioni per sapere esattamente quanto è degradata la batteria del loro telefono. Percentuale di capacità massima ben visibile, consigli se serve sostituirla, tutto lì. Su Windows? Microsoft ha deciso che questa informazione deve rimanere nascosta in un angolo buio del sistema operativo, accessibile solo attraverso comandi da terminale che la maggior parte delle persone non sa nemmeno che esistano.

Eppure la funzione c’è. Windows può generare un report dettagliato sullo stato della batteria del laptop, mostrando la capacità residua, i cicli effettuati, l’evoluzione nel tempo. Ma invece di metterlo in un posto logico tipo Impostazioni > Sistema > Batteria, no, si deve aprire PowerShell come amministratore e digitare dei comandi.

Se si sospetta che la batteria del portatile stia tirando le cuoia… tipo dura due ore invece delle otto promesse, o passa dal 50% al 5% in dieci minuti, ecco come scoprire la verità senza affidarsi all’istinto.

Batteria PC Windows: il comando segreto per vedere lo stato reale

Il procedimento richiede pochi passaggi, anche se coinvolge il terminale (che continua a spaventare chi è abituato a interfacce grafiche cliccabili). Niente panico: è più semplice di quanto sembri.

  • Fare clic destro sul pulsante del menu Start. Quello con il logo Windows in basso a sinistra. Nel menu che compare, selezionare “Terminale (amministratore)”;
  • Accettare la richiesta del sistema, che chiede se si vuole permettere al Terminale di apportare modifiche. Sì, si vuole. È necessario per generare il report;
  • Ci si dovrebbe trovare in PowerShell. Si riconosce dalla scritta “PS” all’inizio della riga. A questo punto incollare il seguente comando: “powercfg /batteryreport /output “C:battery-report.html”;
  • Premere Invio;
  • PowerShell mostra un messaggio di conferma. Il report è stato generato e salvato nell’unità C: del computer;
  • A questo punto chiudere PowerShell. Aprire Esplora File, navigare fino all’unità C:, e si troverà un file HTML chiamato battery-report. Fare doppio clic e si aprirà nel browser predefinito.

Cosa contiene il report (e come si legge)

Il file HTML generato è pieno di informazioni tecniche presentate in tabelle ordinate. Le sezioni più importanti sono due.

La prima mostra la Design Capacity e la Full Charge Capacity. La Design Capacity è la capacità originale della batteria quando il laptop era nuovo di fabbrica. La Full Charge Capacity è la capacità massima attuale, cioè quanta carica può effettivamente contenere la batteria adesso. Se questi due numeri sono molto diversi, la batteria si è degradata.

Esempio pratico: se la Design Capacity è 50.000 mWh e la Full Charge Capacity è 35.000 mWh, significa che la batteria ha perso il 30% della sua capacità originale. Funziona ancora, ma dura molto meno di quando era nuova.

Il report mostra anche il numero di cicli di ricarica effettuati. Un ciclo è un caricamento completo da 0% a 100%, anche se fatto in più sessioni. Le batterie hanno un numero limitato di cicli prima che il degrado diventi significativo. In genere, dopo 300-500 cicli, la capacità inizia a calare notevolmente.

Scorrendo più in basso nella pagina HTML, si troverà una cronologia dettagliata che mostra come la capacità è cambiata nel tempo. Se si usa il laptop da anni, si vedrà una curva discendente che documenta il lento declino della batteria.

Quando è il momento di sostituire la batteria

Lenovo, che produce una quantità industriale di laptop ed è leader di mercato , fornisce alcune linee guida sulla durata delle batterie. Secondo loro, dipende da tipo, età e modalità d’uso, ma in media una batteria laptop dura tra i 2 e i 5 anni e sopporta tra i 300 e i 500 cicli di ricarica.

Ovviamente è solo una media. La vita reale della batteria dipende da un milione di fattori. Un laptop usato otto ore al giorno per lavoro pesante avrà una batteria che degrada molto più rapidamente di uno usato due ore la sera per navigazione leggera. Un laptop sempre collegato alla corrente svilupperà problemi diversi da uno che si carica e si scarica regolarmente.

Come regola, se la Full Charge Capacity è scesa sotto il 70-75% della Design Capacity, meglio iniziare a considerare seriamente una sostituzione. Sotto il 60%, la batteria è praticamente finita e si vive in modalità “sempre collegato alla presa”.

Perché Microsoft nasconde questa funzione? Bella domanda! La risposta probabile è che non vuole confondere gli utenti poco pratici con troppe informazioni. Sì, è una scelta discutibile.

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