Come anticipato ieri, il giudice Alexandre de Moraes della Corte Suprema ha ordinato il ban di X in Brasile. Gli ISP (Internet Service Provider) devono bloccare l’accesso al social network entro oggi. Apple e Google dovranno invece rimuovere le app dai rispettivi store entro 5 giorni. Gli utenti che useranno una VPN riceveranno una multa giornaliera.
Ban finché X non rispetta gli ordini
Lo scontro tra il giudice e X è iniziato ad aprile, quando Elon Musk ha deciso di riattivare gli account di alcuni sostenitori dell’ex Presidente Jair Bolsonaro. Alexandre de Moraes afferma che gli utenti avevano pubblicato false notizie sulle elezioni e contenuti di incitamento all’odio. Per evitare l’arresto del rappresentante legale, come minacciato dal giudice, X ha chiuso gli uffici in Brasile.
L’azienda californiana non ha ancora pagato le sanzioni inflitte per il mancato rispetto dell’ordine, quindi il giudice ha ottenuto il congelamento dei conti bancari di Starlink. Dato che X non ha fornito il nome del rappresentante legale entro 24 ore, Alexandre de Moraes ha ordinato il ban del social network che gli ISP devono eseguire entro oggi.
Il blocco rimarrà in vigore fino al rispetto degli ordini (la chiusura dei suddetti account), il pagamento delle sanzioni e la comunicazione del nome del rappresentante legale. Il giudice ha inoltre ordinato a Google e Apple di impedire il download delle app di X dai rispettivi store entro 5 giorni (l’ordine era stato inizialmente esteso anche alle VPN).
Musk ha consigliato agli utenti brasiliani di accedere tramite browser, utilizzando una VPN. Ma nell’ordine del giudice è scritto che verrà inflitta una multa giornaliera di 50.000 reais (circa 8.055 euro) a chi userà una VPN per aggirare il ban.
Al momento, Musk non ha nessuna intenzione di rispettare gli ordini del giudice, in quanto si tratta di censura. La CEO Linda Yaccarino ha confermato che X non sarà più accessibile in Brasile finché non verrà rispettata la Costituzione (che vieta ogni tipo di censura).