Quentin Tarantino fa a pezzi la saga di Hunger Games: Ha solo copiato quel ca**o di libro!

Quentin Tarantino, lo sappiamo, può diventare estremamente appassionato quando si tratta di cinema, e la sua partecipazione al Bret Easton Ellis Podcast ne è stata l’ennesima dimostrazione. Il regista non ha infatti risparmiato critiche alla saga di Hunger Games e ai romanzi di Suzanne Collins, accusandoli apertamente di aver copiato senza ritegno un cult giapponese del 2000. Un attacco frontale che ha catalizzato l’attenzione degli appassionati, soprattutto perché arriva in un momento in cui l’universo di Panem è tornato d’attualità con la pubblicazione del nuovo romanzo e con l’annuncio del film L’Alba sulla Mietitura, previsto per il 2026.

All’interno della lunga conversazione, Tarantino ha iniziato a rivelare la sua lista dei migliori film del XXI secolo, includendo proprio il titolo in questione all’undicesimo posto. Si tratta di Battle Royale di Kinji Fukasaku, un film fondamentale per il genere. Da questa scelta è scaturito lo sfogo contro Hunger Games, che secondo lui riprenderebbe in modo troppo evidente la struttura narrativa dell’opera giapponese. Il regista ha dichiarato: «Non capisco come lo scrittore giapponese non abbia citato in giudizio Suzanne Collins per ogni fottuta cosa che possiede. Hanno semplicemente copiato quel fottu*o libro! I critici letterari stupidi non andranno mai a vedere un film giapponese chiamato Battle Royale, quindi quei critici stupidi non l’hanno mai chiamata in causa. Hanno parlato di come fosse la cosa più originale che avessero mai letto. Non appena i critici cinematografici hanno visto il film hanno detto: “Che caz*o! Questo è solo Battle Royale ma in versione PG!”».

Tarantino ha raccontato anche il suo primo incontro con il film di Fukasaku, avvenuto quando si trovava in Giappone per i sopralluoghi preliminari di Kill Bill. Invitato a una proiezione privata, ha ricordato così quella visione: «Non avevo idea di che caz*o stessi per vedere. E santo fottu*o cielo! Non so nemmeno cosa ho visto. Era così folle…». Qualche mese più tardi, al Seattle Film Festival, ha assistito a una storica proiezione di mezzanotte, vivendo l’attesa del pubblico come un momento di pura euforia: «Sapevo cosa avrebbero visto. Questo film darà molto più di quanto possano immaginare! Non erano preparati a quello che sta per arrivare. Avere quella conoscenza era potere».

In attesa della Top 10 che il regista rivelerà nel prossimo episodio del podcast, le sue parole hanno riacceso il dibattito sulle somiglianze tra Battle Royale e Hunger Games, proprio mentre il franchise creato da Suzanne Collins si appresta a tornare sul grande schermo con L’Alba sulla Mietitura. Una coincidenza perfetta per riaprire una discussione che, a quanto pare, Tarantino non ha alcuna intenzione di chiudere.

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Fonte: The Bret Easton Ellis Podcast

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