Centrocampisti più cari
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Se non era un ultimatum (nel calcio vige sempre la regola “è finita quando è finita”) di sicuro assomigliava a qualcosa che ne ricalcava bene le sembianze. La Juventus ha presentato la sua offerta definitiva per Teun Koopmeiners per giocare al rialzo, non a pochi giorni dalla fine della sessione di mercato e per un giocatore che ha già corrisposto le lusinghe di Thiago Motta e Cristiano Giuntoli. Ora o mai più, insomma, e per l’Atalanta, per quanto sorpresa dalla rigidità del proprio tesserato in merito, era quasi impossibile alzare muro ad oltranza. Il perché è facilmente intuibile: i 52 milioni di euro (più sei di bonus) sono cifre rare per un centrocampista della Serie A. Rarissime.
Più di Douglas Luiz alla stessa Juve, ora l’acquisto top di tutta l’estate per l’Italia. Più di qualsiasi altro trequartista mai visto in campionato, se si vuol considerare tale l’olandese, ricopertosi custode delle spalle dell’attacco nell’ultima stagione. Ed lì che dovrebbe finire nello scacchiere bianconero, nell’unica casella ancora vuota dell’undici rivoluzionato dalla subentrata gestione tecnica. Un pezzo pregiato e come tale la Vecchia Signora lo ha trattato.
Non per altro, piazzato il colpo, si ritroverebbe nel “portagioie” cinque dei dieci centrocampisti più cari di tutta la storia della Serie A, l’ultimo dei quali, Manuel Locatelli, completando l’ossatura del team, agirà proprio in funzione dell’oranje, qualora venisse chiamato in casa. Stessa missione di Scott McTominay, in viaggio verso Napoli.
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S. McTominay | ||||||||||
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A Manchester, sponda United, un assegno da 30 milioni di euro che spingerà il centrocampista scozzese fino a livello di due colleghi che hanno già vestito i colori dei partenopei: Fabián Ruiz e Jesper Lindstrøm.