Google ha annunciato la nuova famiglia di modelli Gemini 3. Verranno gradualmente integrati in tutti i servizi dell’azienda di Mountain View, a partire dal motore di ricerca tramite AI Mode. La versione Pro si posiziona subito al primo posto della classifica LMArena superando Grok 4.1.
Gemini 3: app, agente e IDE
Sundar Pichai (CEO di Google) sottolinea che gli utenti amano Gemini (gli editori un po’ meno). AI Overviews ha oggi oltre 2 miliardi di utenti al mese, mentre l’app Gemini viene usata da oltre 650 milioni di utenti al mese. Gemini 3 è il modello “stato dell’arte” nel ragionamento e può comprendere meglio le richieste. Ovviamente è un modello multimodale e agentico.
In base ai dati pubblicati da Google, Gemini 3 Pro supera Gemini 2.5 Pro, Claude Sonnet 4.5 e GPT 5.1 in tutti i principali benchmark AI. In pratica eccelle in ogni campo scientifico, può risolvere problemi complessi e generare codice quasi perfetto. Questo modello è accessibile agli abbonati AI Pro e Ultra negli Stati Uniti in AI Mode (Google Search) e nell’app Gemini, selezionando “Thinking” nel menu a discesa. Nelle prossime settimane sarà accessibili a tutti (solo negli Stati Uniti).
Gemini 3 Pro in AI Mode può anche generare interfaccia grafiche (simulazioni e tool interattivi) a partire dalla descrizione testuale e dal contenuto di un documento. Gemini 3 Deep Think è la modalità di ragionamento più avanzata che sarà disponibile solo per gli abbonati AI Ultra.
Gli sviluppatori possono accedere a Gemini 3 tramite AI Vertex, AI Studio, Gemini CLI e API. Google ha aggiunto anche Antigravity, un IDE che permette di sfruttare la capacità agentiche del nuovo modello e i modelli di terze parti. È disponibile gratuitamente per Windows, macOS e Linux.
Gli utenti statunitensi con abbonamento AI Ultra potranno utilizzare anche Gemini Agent all’interno dell’app Gemini. Può eseguire diverse attività per conto dell’utente sfruttando le connessioni alle app Google (dopo l’autorizzazione) e le capacità di ragionamento di Gemini 3.


