Tre arresti eseguiti a Roma, per crimini che collegano droga e criptovalute. È l’esito di una lunga attività investigativa iniziata con l’analisi di alcuni exchange intestati a uno degli indagati, attraverso i quali venivano effettuate transazioni in monete virtuali, depositate nel wallet di un cittadino cinese (anch’egli già arrestato nel 2024). Gli accertamenti hanno permesso di scoprire che si trattava di denaro dalla provenienza illecita, poi convertito in contante.
Droga e criptovalute: tre arrestati a Roma
Uno degli uomini fermati è già detenuto presso il carcere di Civitavecchia per reati analoghi, gravemente indiziati e tutti in concorso. Sono quelli relativi a vendita e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e uno solo di loro per riciclaggio e autoriciclaggio.
La droga, soprattuttococaina, hashish e marjuana, era venduta nella capitale e in altre città italiane. Gli scambi venivano accordati mediante applicazioni come Telegram e Instagram. I clienti pagavano in criptovalute e ricevevano la merce con spedizione affidata ai corrieri.
Il gruppo criminale aveva la propria base in un appartamento poco fuori Roma, dove gli stupefacenti eranostoccati, confezionati in plichi, bollati con apposite etichette dei servizi postali e inviati. Lì sono stati stati rinvenuti e sequestrati 15 Kg di hashish, una pistola semiautomatica Browing calibro 9 con matricola abrasa, sei flaconi di Rivotril e cinque bombe carta. Sono state eseguite perquisizioni personali, domiciliari ed informatiche.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione ed i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.
L’operazione è stata condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma-EUR, al termine di un’attività investigativa avviata nel 2023. È stata condotta diretta dai magistrati della Procura della Repubblica di Roma, in cooperazione a quelli della Sezione Criptovalute del Comando Antifalsificazione Monetaria. L’ordinanza che ha portato agli arresti è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma.


