Google Pixel 9, Pixel 9 Pro e Pixel 9 Pro XL sono ufficiali con il meglio di Google AI

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Esattamente come anticipato già da qualche settimana, Google ha presentato oggi parecchie novità per la serie Pixel: tra queste spiccano senza dubbio gli smartphone della nuova gamma Pixel 9, che vengono tutti proposti in Italia a eccezione del modello pieghevole. Stiamo parlando di Google Pixel 9, Google Pixel 9 Pro e Google Pixel 9 Pro XL, che vanno a comporre una serie mai così numerosa in quel di Mountain View. Andiamo a scoprire tutto quello che c’è da sapere sui nuovi modelli.

Google Pixel 9, Pixel 9 Pro e Pixel 9 Pro XL ufficiali: ecco specifiche tecniche e differenze

Inizialmente previsti per l’autunno, un po’ come i predecessori, Google Pixel 9, Pixel 9 Pro e Pixel 9 Pro XL sono stati svelati ufficialmente nella serata di oggi, 13 agosto 2024, con l’evento Made by Google. Un po’ a sorpresa (ma non troppo, visto quanto anticipato), questa volta i nuovi smartphone non arrivano sul mercato con una nuova versione del sistema operativo: a bordo troviamo ancora Android 14, anche se ovviamente Android 15 sarà proposto tramite aggiornamento.

Lasciando per un attimo da parte il software, scopriamo insieme come sono fatti i nuovi dispositivi a livello hardware e quali sono le differenze tra i tre modelli. Come prevedibile, Google Pixel 9 è il modello meno costoso e al contempo il più compatto, mentre Google Pixel 9 Pro e Pixel 9 Pro XL alzano un po’ l’asticella e si differenziano tra loro soprattutto per le dimensioni (come i nomi del resto suggeriscono).

Pixel 9 mette a disposizione uno schermo OLED Actua Display da 6,3 pollici, ma anche Pixel 9 Pro propone praticamente la stessa diagonale (1 mm in più): la differenza risiede nel pannello, che sul secondo è un OLED LTPO Super Actua Display; Pixel 9 Pro XL parte da qui, ma sale con le dimensioni, portandosi fino a 6,8 pollici. Questo è il maggiore punto di contrasto tra i due Pro, che per il resto condividono praticamente l’intera scheda tecnica. Per tutti e tre c’è un refresh rate fino a 120 Hz, ma solo sui modelli più costosi si può scendere fino a 1 Hz (si parte da 60 Hz su Pixel 9).

Tutti e tre i nuovi smartphone Android offrono il SoC Google Tensor G4 come cuore, affiancato da 12 GB di RAM (Pixel 9) o da 16 GB di RAM (Pixel 9 Pro e Pro XL) e da un minimo di 128 GB di memoria interna. Curiosa la scelta da parte di Big G di partire da questo taglio su tutti e tre i modelli (forse per cercare di contenere i costi), anche se salendo di prezzo possiamo trovare versioni adatte a tutti, da 256 GB, 512 GB (solo Pro e Pro XL) e da addirittura 1 TB (solo Pro XL). Il chipset è stato progettato con Google DeepMind ed è ottimizzato per eseguire i modelli IA più avanzati: sarà il primo a eseguire Gemini Nano con Multimodalità, per aiutare il telefono a comprendere testo, immagini e audio.

Per trovare un altro punto di “rottura” tra Pixel 9 e l’accoppiata Pixel 9 Pro/Pixel 9 Pro XL bisogna andare a guardare il comparto fotografico, che sui modelli più costosi risulta di qualità superiore. Pixel 9 si deve “accontentare” di una doppia fotocamera posteriore con sensore principale da 50 MP (f/1.68, 82° FoV, 1/1.31″, OIS) e sensore ultra-grandangolare da 48 MP (f/1.7, 123° FoV, 1/2.55″), mentre Pixel 9 Pro e Pixel 9 Pro XL dispongono di quello che viene definito il migliore sistema di fotocamere mai realizzato da Google: entrambi offrono una tripla fotocamera posteriore con sensore principale da 50 MP (f/1.68, 82° FoV, 1/1.31″, OIS), sensore ultra-grandangolare da 48 MP (f/1.7, 123° FoV, 1/2.55″) e teleobiettivo da 48 MP (f/2.8, 22° FoV, zoom ottico 5x, Super Res Zoom fino a 30x, 1/2.55″, OIS). Cambia anche la fotocamera anteriore, da 10,5 MP sul primo (f/2.2 e 95° di FoV) e da 42 MP sugli altri due (f/2.2 e 103°): questi ultimi possono contare sulla massima risoluzione offerta da una fotocamera anteriore di un Pixel, e sul campo visivo più ampio mai visto sulla gamma per quanto riguarda i selfie.

I modelli Pro possono realizzare video con una funzione Video Notturno migliorata o con Zoom ad Alta Definizione, e migliorarne la risoluzione portandola a 8K con Video Boost. I colori dei filmati e degli scatti risultano più luminosi, realistici e immersivi grazie al già citato pannello Super Actua, anche sotto la luce diretta del sole grazie alla luminosità massima di 2700 nit.

Le fotocamere possono essere sfruttate per catturare scatti da 0,5x, ma anche con zoom 2x, 5x e 10x sfruttando i tre obiettivi. Super Res Zoom consente di aumentare ulteriormente lo zoom e per la prima volta sarà disponibile a breve anche per i video. La modalità Foto Notturna offre una maggiore nitidezza e colori vividi a foto, ritratti e panorami anche nelle condizioni di luce più difficili, persino durante l’Astrofotografia. Magic Editor può entrare in gioco per rendere semplici le modifiche più complesse: bastano pochi tocchi per sfruttare l’IA e andare a modificare gli sfondi, spostare oggetti o soggetti. L’editor si arricchisce di nuove funzioni di editing, come Inquadratura automatica (per migliorare la composizione dei una foto) e Ricrea (per aggiungere elementi).

Con la funzionalità Aggiungimi, che sarà rilasciata in anteprima proprio sulla serie Pixel 9, sarà possibile aggiungere l’autore di una foto di gruppo: basterà scattare una successiva foto per andare a unirle. Non manca la funzione Scatto Migliore, con la quale si possono combinare scatti simili creando una foto di gruppo che possa accontentare tutti. Migliorata pure la funzione Panorama, per scatti dettagliati in qualsiasi condizione di luce.

A livello di batterie, Google Pixel 9 e Pixel 9 Pro dispongono di 4700 mAh, mentre Pixel 9 Pro XL sale fino a 5060 mAh in modo da poter gestire la maggior diagonale del display. La casa di Mountain View parla di un’autonomia che può superare le 24 ore di utilizzo e addirittura spingersi fino a 100 ore attraverso la modalità Extreme Battery Saver. Tutti e tre supportano la ricarica rapida cablata, la ricarica wireless Qi e la ricarica inversa: il caricabatterie da 45 W (venduto separatamente) permette di arrivare al 55% (Pixel 9 o 9 Pro) o al 70% (Pixel 9 Pro XL) in circa 30 minuti.

Specifiche tecniche di Google Pixel 9:

  • display Actua OLED 20:9 da 6,3 pollici (160 mm) a risoluzione 2424 x 1080 con refresh rate da 60 a 120 Hz e HDR10+
  • SoC Google Tensor G4 con chip Titan M2
  • 12 GB di RAM e 128 o 256 GB di memoria interna
  • doppia fotocamera posteriore con sensore principale da 50 MP
  • batteria da 4700 mAh con ricarica rapida cablata da 27 W e wireless da 15 W
  • Per ulteriori dettagli potete consultare la scheda tecnica completa
Specifiche tecniche di Google Pixel 9 Pro:

  • display Super Actua OLED LTPO 20:9 da 6,3 pollici (161 mm) a risoluzione 2856 x 1280 con refresh rate da 1 a 120 Hz e HDR10+
  • SoC Google Tensor G4 con chip Titan M2
  • 16 GB di RAM e 128, 256 o 512 GB di memoria interna
  • tripla fotocamera posteriore con sensore principale da 50 MP
  • batteria da 4700 mAh con ricarica rapida cablata da 27 W e wireless da 21 W
  • Per ulteriori dettagli potete consultare la scheda tecnica completa

 

Specifiche tecniche di Google Pixel 9 Pro XL:

  • display Super Actua OLED LTPO 20:9 da 6,8 pollici (171 mm) a risoluzione 2992 x 1344 con refresh rate da 1 a 120 Hz e HDR10+
  • SoC Google Tensor G4 con chip Titan M2
  • 16 GB di RAM e 128, 256, 512 GB o 1 TB di memoria interna
  • tripla fotocamera posteriore con sensore principale da 50 MP
  • batteria da 5060 mAh con ricarica rapida cablata da 37 W e wireless da 23 W
  • Per ulteriori dettagli potete consultare la scheda tecnica completa

Google Gemini e tanta IA tra le funzionalità dei nuovi smartphone

Come anticipato, la serie Google Pixel 9 arriva sul mercato con Android 14, la versione del robottino lanciata lo scorso anno insieme ai Pixel 8. Inizialmente si pensava che la casa di Mountain View potesse proporli direttamente con Android 15, ma evidentemente sono state fatte scelte diverse, forse per preferire una maggiore stabilità del sistema operativo (tuttora in fase beta). Niente di cui preoccuparsi per quanto concerne il supporto software, visto che esattamente come con i predecessori vengono offerti sette anni di aggiornamenti tra nuove release di Android, Pixel Drop e patch di sicurezza. La versione stabile di Android 15 non dovrebbe comunque tardare molto, e continueremo a seguire il programma di test da vicino.

Uno dei protagonisti degli smartphone è senza dubbio Google Gemini, che aiuta a espandere le idee e in diverse operazioni. Basta tenere premuto il tasto di accensione per iniziare a scrivere, pianificare, imparare e non solo; Gemini può infatti recuperare informazioni dalle app Google per aiutare nelle pianificazioni, ad esempio estraendo dettagli di una festa da un invito su Gmail e trovando i fioristi più vicini tramite Google Maps. Gemini può anche essere utilizzato per ottenere maggiori informazioni o eseguire azioni su ciò che vediamo sullo schermo.

Sui nuovi smartphone sarà reso disponibile Gemini Live, una funzione annunciata durante il Google I/O che consente di avere una conversazione più fluida, intuitiva e naturale con l’assistente (in lingua inglese, per ora). Con Pixel Studio si possono generare immagini uniche nel loro genere sfruttando il Tensor G4 e il modello Imagen 3 text-to-image: costituisce una vera tela creativa con la quale è possibile dare vita alle idee partendo da zero.

Tra le altre funzioni possiamo citare Screenshot, un’app esclusiva per la serie Pixel 9 che aiuta a salvare, organizzare e richiamare informazioni importanti che vogliamo ricordare per dopo. Ad esempio si può cercare un regalo per un amico amante dei gatti, facendo screenshot di magliette, sottobicchieri o altri articoli a tema: il Pixel può in quel caso analizzare il contenuto delle immagini e rendere il tutto ricercabile nell’applicazione digitando semplicemente “gatto”. Per il momento la funzione non risulta disponibile in italiano, ma potrebbe arrivare in seguito.

Big G ha anche sfruttato l’IA per migliorare l’esperienza con il meteo: la nuova app Meteo (che abbiamo già avuto modo di scoprire) è stata riprogettata con previsioni più accurate grazie al contributo di Gemini Nano, che può generare un bollettino meteorologico personalizzato. Con Chiamata Nitida viene migliorata la qualità audio, mentre la nuova funzione Note di Chiamata può inviare un riepilogo e la trascrizione completa della chiamata dopo aver riagganciato; funziona completamente sul dispositivo, e tutti i partecipanti vengono avvisati.

Con l’acquisto di uno dei modelli Pro è incluso un anno di abbonamento a Google One AI Premium, che dà accesso a Gemini Advanced con il meglio dell’intelligenza artificiale di Google AI e con 2 TB di spazio cloud; fornisce funzionalità di IA ancora più potenti e la possibilità di provare Gemini direttamente nei prodotti Google come Gmail e Documenti, con riassunti dei messaggi di posta non ancora letti oppure dei documenti. Abbonamento a parte, l’IA può proteggere da spam, truffe e altre minacce all’interno di Telefono e Messaggi, e anche aiutando a controllare l’origine e il contesto di un’immagine trovata online, eventualmente indicando se è stata creata con l’IA: per farlo è sufficiente cerchiare l’immagine e accedere alla funzione “Informazioni su questa immagine“.

Gli smartphone possono creare uno spazio privato protetto da password, all’interno del quale l’utente può installare app e contenuti in modo da lasciarli separati dagli altri. Nel caso il dispositivo venisse rubato, i dati sensibili verrebbero bloccati automaticamente al rilevamento di attività sospette (anche manualmente attraverso l’apposita funziona da remoto). Confermata la presenza della VPN by Google, rimossa da qualche tempo dall’abbonamento Google One ma disponibile senza costi aggiuntivi su tutta la gamma Pixel 9.

La serie Pixel 9 porta al debutto l’attesa funzione Satellite SOS, che consente eventualmente di contattare i soccorsi via satellite e condividere la propria posizione anche senza servizio cellulare. Sarà disponibile senza costi extra per i primi due anni, ma purtroppo solamente negli Stati Uniti. Chissà se la vedremo mai anche in Europa.

Design e colorazioni

I nuovi smartphone arrivano nelle colorazioni Nero ossidiana, Grigio creta, Grigio verde e Rosa quarzo (Pixel 9 Pro e 9 Pro XL) oppure in quelle Nero Ossidiana, Grigio creta, Verde matcha e Rosa peonia (Pixel 9). Il design è stato rinnovato, e tutti i modelli risultano più robusti e possono contare sulla protezione del vetro Gorilla Glass Victus 2 su fronte e retro e sulla certificazione IP68, in modo da resistere agli inconvenienti quotidiani come cadute, graffi e schizzi.

I nuovi Pixel puntano a ridefinire il concetto di eleganza con un look più moderno e aggiornato, il cui design celebra l’iconica fotocamera Pixel, ora priva della camera bar da parte a parte che abbiamo conosciuto sui modelli precedenti. La nuova forma scolpita ha un profilo sottile, offre una maggiore durabilità e risulta più piacevole al tatto. L’intera gamma di smartphone è realizzata con maggiore cura nei materiali e nelle finiture: la finitura setosa in vetro opaco di Pixel 9 Pro e Pixel 9 Pro XL si affianca a una barra ovale con doppia finitura e a una struttura in metallo lucido, mentre il vetro posteriore di Pixel 9 crea un contrasto tra il metallo satinato della fotocamera e il telaio.

Gli smartphone sono progettati con un occhio alla sostenibilità e sono realizzati con materiali riciclati, incluso l’alloggiamento in alluminio riciclato al 100%; la confezione è composta al 100% da materiali privi di plastica.

Prezzi e uscita di Google Pixel 9, Pixel 9 Pro e Pixel 9 Pro XL

Google Pixel 9, Google Pixel 9 Pro e Google Pixel 9 Pro XL sono disponibili all’acquisto in preordine in Italia a partire da oggi stesso, 13 agosto 2024. Quest’anno la casa di Mountain View collabora non solo con Unieuro, Amazon e Vodafone per il lancio, ma anche con MediaWorld. “Per rendere i prodotti Google accessibili a un numero sempre maggiore di persone, abbiamo stretto una nuova collaborazione con MediaWorld, che si aggiunge ai nostri partner esistenti Unieuro, Vodafone e Amazon“, ha dichiarato Giovanni Bergamaschi, Country Manager, Devices & Services, Italy. “Questa partnership strategica ci permetterà di raggiungere un pubblico più ampio che potrà provare dal vivo la magia dei Pixel in Italia“.

I tre nuovi smartphone sono proposti in prevendita su Google Store, Amazon, MediaWorld e Unieuro ai seguenti prezzi consigliati:

  • Google Pixel 9:
    • 128 GB a 899 euro
    • 256 GB a 999 euro
  • Google Pixel 9 Pro:
    • 128 GB a 1099 euro
    • 256 GB a 1199 euro
    • 512 GB a 1329 euro
  • Google Pixel 9 Pro XL:
    • 128 GB a 1199 euro
    • 256 GB a 1299 euro
    • 512 GB a 1429 euro
    • 1 TB a 1689 euro

  • Acquista Google Pixel 9
  • Acquista Google Pixel 9 Pro
  • Acquista Google Pixel 9 Pro XL

Pixel 9 e Pixel 9 Pro XL saranno poi disponibili per l’acquisto dal 22 agosto 2024 presso Google Store, Amazon, MediaWorld, Unieuro e Vodafone, mentre Pixel 9 Pro sarà disponibile da settembre presso tutti partner e lo stesso Google Store.

In occasione del lancio sono previste apposite offerte che consentono di arrivare fino a 563 euro di vantaggi. Fino al 5 settembre 2024, con Google Pixel 9 Pro o Google Pixel 9 Pro XL è possibile “raddoppiare” lo spazio di archiviazione, approfittando di sconti di 100 euro sulle versioni da 256 GB, di 130 euro sulle versioni da 512 GB e di 260 euro sulla versione da 1 TB del modello 9 Pro XL. In più, acquistando Google Pixel 9 Pro entro il 5 settembre 2024 è possibile ricevere un rimborso fino a 800 euro con una permuta idonea, inclusi 200 euro extra.

Con l’acquisto e l’attivazione dei modelli Pro entro il 31 ottobre 2025 è incluso un anno di abbonamento Google One AI Premium (valore di 263,88 euro), che include 2 TB di spazio di archiviazione sul cloud, Gemini Advanced, Gemini in Gmail, Documenti e altro; al termine, salvo disattivazione, l’importo richiesto sarà di 21,99 euro al mese.

Il 22 agosto, giorno di inizio delle vendite, partirà il Google Pixel Roadshow “Scopri la magia”, un viaggio itinerante in giro per l’Italia che si concluderà l’8 settembre 2024. A bordo di un truck appositamente progettato, i visitatori potranno immergersi nel mondo Pixel, scoprendo da vicino i nuovi smartphone e le funzionalità basate sull’intelligenza artificiale. Le tappe sono le seguenti:

  • 22-23 agosto: Polignano a Mare (piazza Aldo Moro)
  • 25-26 agosto: Napoli (Lungomare Caracciolo)
  • 28-29 agosto: Rimini (Piazzale Kennedy)
  • 31 agosto-1° settembre: Bologna (Piazza 20 settembre)
  • 4 settembre: Genova (Porto Antico)
  • 7-8 settembre: Milano (Piazza Gae Aulenti)



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