I nuovi smartphone di Apple sono nei negozi da circa un mese, quindi sono disponibili i primi dati sulle vendite. Secondo Counterpoint Research, la serie iPhone 17 ha ottenuto finora un successo superiore alle precedente in Cina e Stati Uniti. Il modello base è quello che ha registrato l’accoglienza migliore. Dati meno positivi per l’iPhone Air. Secondo gli analisti giapponesi, Apple potrebbe ridurre la produzione.
iPhone 17 superano iPhone 16
La serie iPhone 17 è in vendita dal 19 settembre. I mercati principali per Apple sono quelli statunitense e cinese, quindi i relativi dati rappresentano una chiara indicazione dell’accoglienza riservata ai nuovi smartphone. In base alle rilevazioni di Counterpoint Research, le vendite degli iPhone 17 sono il 14% in più rispetto alle vendite degli iPhone 16 nei primi 10 giorni di disponibilità.
Solitamente le preferenze dei consumatori vanno ai modelli Pro, in quanto sono quelli con le maggiori novità hardware. Stavolta Apple ha introdotto importanti aggiornamenti per il modello base (processore, storage, fotocamere). Queste novità sono state premiate con un aumento delle vendite, soprattutto in Cina. Il nuovo iPhone 17 Max è invece molto popolare negli Stati Uniti, anche grazie ai sussidi degli operatori telefonici.
Quest’anno il modello Plus è stato sostituito dall’iPhone Air. Nonostante abbia specifiche inferiori a quelle del modello base, il prezzo è molto più alto. I pre-ordini in Cina (dove ha ottenuto l’approvazione solo recentemente, in quanto supporta esclusivamente le eSIM) sono andati bene, ma rimane comunque un prodotto di nicchia.
Secondo una società di analisi giapponese, Apple potrebbe ridurre la produzione dell’iPhone Air e aumentare quella di iPhone 17, iPhone 17 Pro e iPhone 17 Pro Max entro fine anno. Il lancio dello smartphone supersottile (5,6 millimetri) sembra un esperimento. Considerati i costi, l’azienda di Cupertino potrebbe ritornare al modello Plus con la serie iPhone 18 del 2026. Samsung avrebbe già deciso di non annunciare un Galaxy S26 Edge.