Le dichiarazioni del tecnico Raffaele Biancolino hanno acceso la vigilia di un match vissuto tutto sommato con grande serenità dalle due società. Il mister ha lasciato intendere che fatica a definirlo un derby, parole che hanno scatenato tante polemiche sul web da parte della tifoseria gialloblu e che forse daranno una carica aggiuntiva al pubblico che popolerà lo stadio Menti. Al di là di questa nota di colore, ci aspettiamo comunque una bellissima partita tra due squadre che certo non vorranno speculare sul pareggio e che metteranno in campo tutte le proprie qualità offensive. Dirigerà il signor Mucera di Palermo.
COME ARRIVA LA JUVE STABIA
Gabrielloni è ancora alla ricerca della miglior condizione dopo l’infortunio patito nelle scorse settimane, proprio per questo diventa fondamentale il recupero lampo di Candellone. L’attaccante, pienamente ristabilitosi, guiderà il reparto offensivo e sogna di concedere il bis dopo aver deciso il derby della passata stagione contro la Salernitana. Nessun dubbio sulla composizione del quintetto di centrocampo: Carissoni e Cacciamani sono intoccabili sulle fasce, in mediana il trio Leone-Correia-Pierobon, con Mosti che potrebbe avanzare il suo raggio d’azione e agire da trequartista. In difesa stanno crescendo partita dopo partita Ruggero e Giorgini, per la terza maglia il favorito sembra quel Marco Bellich che, a luglio, sembrava ad un passo dal trasferimento all’Avellino e che poi fu blindato dal direttore sportivo Lovisa con un rinnovo contrattuale che ha reso felice tutto il popolo stabiese.
COME ARRIVA L’AVELLINO
La buona notizia per Biancolino riguarda il recupero di Gennaro Tutino. L’ex attaccante della Salernitana ha messo alle spalle i problemi che lo hanno costretto a saltare questa prima parte di campionato e ha intensificato i carichi di lavoro, tuttavia l’orientamento dello staff medico è quello di non bruciare le tappe a scopo precauzionale e tornerà totalmente a disposizione per il prossimo impegno casalingo. In attacco imprescindibile Biasci, con il solito ballottaggio tra Crespi e Lescano e Besaggio che potrebbe prendere il posto di Insigne sulla trequarti per garantire maggior copertura in non possesso soprattutto nei primi minuti del match. Rientra Sounas e sarà preferito a Kumì: prevista una staffetta nella ripresa. Russo, spesso risolutivo da subentrante, partirà dalla panchina.