Tails, la distribuzione Linux pensata per la privacy online, si aggiorna alla versione 7.1. In questa nuova versione, gli sviluppatori hanno implementato ulteriori migliorie all’integrazione di Tor nel sistema, insieme a una nuova pagina iniziale offline e altre novità.
Tails 7.1: cosa cambia?
La novità da subito più evidente su Tails 7.1 è la nuova pagina inziale offline per il browser Tor integrato. A differenza delle versioni precedenti, la pagina non carica contenuti dal sito web di Tails, riducendo il traffico di rete non necessario e aumentando l’isolamento della sessione di navigazione. La nuova interfaccia mantiene un aspetto simile alla pagina iniziale del browser, ed è ottimizzata per garantire maggiore privacy.
Tails 7.1 affina maggiormente alcuni aspetti dell’interfaccia, rendendo ora più chiara la notifica quando sono richieste credenziali amministrative, specialmente nei casi in cui non è stata impostata una password per la schermata di benvenuto, in modo che il sistema sia ancora più intuitivo anche per gli utenti novizi.
Non mancano i canonici aggiornamenti ai componenti principali, tra cui:
- Tor Browser 14.5.8, che migliora le prestazioni e corregge la sicurezza.
- Tor 0.4.8.19 con irrobustimenti per la connessione alla rete anonima.
- Thunderbird 140.3 con correzioni per maggior stabilità e funzionalità d’interfaccia.
Oltre a ciò, su Tails 7.1 viene rimosso il pacchetto ifupdown, ormai obsoleto, in linea con modifiche analoghe attuate su Debian, i repository base della distribuzione.
Altre correzioni riguardano l’eliminazione della notificha “La tua connessione a Tor non è gestita dal Tor Browser” quando si apre una nuova scheda.
Chi già possiede la versione 7.0, potrà ricevere Tails 7.1 attraverso gli aggiornamenti automatici. In caso contrario, è sempre possibile effettuare un’installazione da zero scaricando l’immagine di sistema dal sito ufficiale. Per tutti i dettagli sui cambiamenti, è invece possibile consultare la consueta lista dei cambiamenti.
Un altro sistema da poco aggiornato, che si basa sempre su Debian, è il nuovo Linux Mint LMDE 7, con diverse novità che abbiamo approfondito nel nostro articolo.