Da Ingecom a Ignition Italia: Exclusive Networks rafforza la sua presenza nel Sud Europa
Ott 14, 2025 Stefano Silvestri
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Dopo quasi trent’anni di attività nel mondo della cybersecurity, Ingecom ha completato la trasformazione che la porta a diventare Ignition Italia, una nuova entità interamente controllata dal gruppo Exclusive Networks.
La nascita di Ignition Italia, appena annunciata, segna un passaggio strategico per consolidare la presenza diretta del gruppo nel Sud Europa, dopo le recenti aperture in Grecia, Malta e Cipro.
L’operazione nasce dall’esigenza di unificare il marchio Ignition in tutti i Paesi dell’area mediterranea, creando una rete di distributori specializzati sotto un’unica identità.
Ingecom, una storia trentennale
La traiettoria di Ingecom è una parabola di costante riposizionamento strategico. Nata a Bilbao nel 1996 come system integrator, l’azienda ha saputo intercettare i mutamenti del mercato, affermandosi come distributore a valore aggiunto (VAD) focalizzato sulla cybersecurity, con una presenza consolidata in Spagna, Portogallo e Italia.
Il vero salto di scala si è concretizzato nel 2023 con l’ingresso nel colosso francese della cybersecurity, Exclusive Networks. Questa mossa non è stata una mera acquisizione, ma una fusione strategica: Ingecom è stata inglobata nel network di Ignition Technology, il marchio di Exclusive Networks dedicato alla distribuzione di soluzioni emergenti e “boutique” nel panorama IT.

Sergio Manidi, Country Manager di Ignition Italia.
È da questa integrazione che nasce Ignition, il brand che oggi consolida la presenza e il modello operativo del gruppo in Italia e nell’area mediterranea. Non una semplice ridenominazione, dunque, ma il sigillo su un’identità più dinamica, specializzata e orientata all’incubazione di tecnologie di frontiera che punta a ridefinire il ruolo del VAD.”
“Siamo entusiasti della nascita di Ignition Italia, che ci permetterà di essere ancora più vicini ai nostri partner italiani e di supportare al meglio il nostro ecosistema di vendor”, ha dichiarato Javier Modúbar, CEO di Ingecom.
Un modello di distribuzione fondato sul valore
Alla guida della nuova società c’è Sergio Manidi, supportato da Javier Modúbar (CEO), Ana Salgueiro (VP) e Marina Carracedo (Marketing Manager). Manidi dirige da sei anni le attività italiane di Ingecom e ora assume il ruolo di Country Manager di Ignition Italia.
Il suo obiettivo è chiaro: rafforzare la presenza del gruppo sul mercato nazionale e consolidare un modello di distribuzione che punta su supporto tecnico, formazione e specializzazione.
L’organico italiano è composto da dodici professionisti organizzati in modo da mantenere il rapporto diretto uno a uno tra commerciale e prevendita, per garantire un’assistenza costante durante l’intero ciclo di vendita e implementazione.
“La creazione di questa nuova entità rappresenta un traguardo significativo nel percorso di crescita del gruppo in Italia”, ha commentato Manidi. “Dopo sei anni di attività e una costante espansione, l’apertura di una società interamente dedicata al nostro Paese ci consente di rafforzare la vicinanza a partner e clienti, garantendo un supporto sempre più qualificato e tempestivo”.
Un portafoglio ampio e complementare
L’approccio di Ignition Italia si distingue per la ricerca di tecnologie complementari e integrabili. Queste spaziano dalla cybersecurity IT e OT/ICS alla cyber intelligence, fino ai settori IoT e IoMT. In catalogo figurano vendor come Forescout, CrowdStrike, Claroty, BeyondTrust, Rapid7, Algosec, Mimecast, XM Cyber, Yubico e SealPath, affiancati da numerosi produttori emergenti.
Complessivamente, la società collabora con oltre 200 system integrator italiani, coprendo i segmenti enterprise, corporate e mid-market. “Il nostro lavoro non è distribuire commodity ma fare i minatori: scoprire nuove tecnologie, spesso ancora poco note, e portarle nel canale italiano”, ha spiegato Manidi durante la presentazione.
“Le tecnologie che scegliamo sono complementari, integrabili e scalabili: ci permettono di parlare a clienti enterprise, corporate e mid-market senza perdere specializzazione.”
Una filosofia che si riflette anche nella collaborazione con i partner: “Abbiamo alle spalle un gruppo forte che ci permette di approcciare il mercato in modo disruptive. Ma per farlo serve scegliere i partner giusti, quelli che vogliono davvero sviluppare business”, ha sottolineato il Country Manager.
Innovazione e crescita sostenibile
Ignition Italia punta ora ad ampliare la rete di MSSP e system integrator, investendo in formazione e programmi di abilitazione per il canale. L’obiettivo è sostenere una crescita “sostenibile, innovativa e condivisa”, in linea con la visione del gruppo.
“La cybersecurity è oggi una priorità strategica per tutti i settori, e il nostro obiettivo è mettere a disposizione del mercato soluzioni innovative e servizi a valore aggiunto”, ha ribadito Manidi.
Sul piano tecnologico, l’azienda intende rafforzare la propria presenza nei mercati OT e industriali, oltre che nel campo della cyber intelligence, un ambito in cui rivendica un ruolo da precursore.
“Siamo stati pionieri in Italia sul fronte della cyber intelligence, quando ancora nessuno ne parlava. Oggi vediamo crescere l’interesse ma continuiamo a spingere su un approccio di valore e competenza”, ha concluso.
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