Introiti percepiti per oltre 244.000 euro, ma nessuna dichiarazione fiscale e nemmeno un euro versato in tasse. In altre parole: evasori totali. È quanto scoperto dalla Guardia di Finanza, a seguito di controlli anche domiciliari eseguiti nei confronti di quattro creator attivi su una nota piattaforma online
. Il comunicato delle Fiamme Gialle non lo cita in modo esplicito, ma si tratta di OnlyFans, come confermato da ANSA.
Creator e tasse: scoperta evasione su OnlyFans
I soggetti in questione guadagnavano dalla vendita di materiale video e fotografico, potendo contare su un seguito importante, con migliaia di follower distribuiti tra i vari social network. Insomma, una dinamica ben nota.
Tra le altre cose, gli è contestato il mancato versamento della cosiddetta tassa etica, per un ammontare pari a circa 20.000 euro. Si tratta dell’addizionale suppletiva pari al 25% che si applica sugli introiti derivanti dal settore dell’intrattenimento per adulti, anche quando si realizzano online da remoto. Ne sono interessati i soggetti IRPEF che esercitano attività di produzione, distribuzione, vendita e rappresentazione di materiale pornografico e di incitamento alla violenza
.
L’operazione è stata condotta dai militari del Comando Provinciale di Trieste, con accessi alle abitazioni autorizzati dalla Procura della Repubblica del capoluogo. Ora la palla passa nelle mani dell’Agenzia delle Entrate, che stabilirà come procedere. Queste le parole di Stefano Commentucci, comandante della Guardia di Finanza.
L’esercizio di tale attività è del tutto lecito, fiscalmente i ricavi sono assimilabili a prestazioni artistiche di lavoro autonomo. Sotto tale profilo gli interventi condotti assumono soprattutto valenza preventiva, in relazione a una più attenta compliance fiscale dei compensi ricevuti da chi risulta operare con finalità lucrative nel comparto.
Non è la prima volta che si associa la questione fiscale all’attività svolta online dai creator, non solo in termini di evasione su OnlyFans.Il caso più emblematico rimane quello dello youtuber St3pny, risalente ormai a diversi anni fa. Da allora molto è cambiato, anche a livello normativo, ma a quanto pare non tutti hanno ancora chiaro come e in quale modo regolarizzare la propria professione.