Nelle scorse settimane, il rilascio della versione beta 2.24.14.20 di WhatsApp su dispositivi Android ha portato con sé la possibilità di chiamare in causa l’intelligenza artificiale Meta AI per interagire con le immagini, analizzandole con l’obiettivo di ottenere informazioni in merito al loro contenuto o per apportare modifiche rapide (ritaglio, aggiunta di testo, effetti e così via). L’update 2.24.16.10 appena distribuito permette di inoltrare messaggi vocali all’intelligenza artificiale.
In questo modo, lo scambio diventa più rapido e più immediato, attraverso un linguaggio naturale. Come si può vedere nello screenshot qui sotto, pubblicato in origine dal sito WABetaInfo, la chat dedicata all’AI ora include il pulsante del microfono che abilita la funzionalità. In precedenza, invece, era possibile solo inviare testo.
Va sottolineato che la novità è al momento in fase di test. Ad oggi, risulta disponibile per un numero limitato di utenti (comunque in aumento rispetto al passato). Uno dei paesi maggiormente coinvolti è l’India.
Se l’intelligenza artificiale non è in grado di comprendere il messaggio vocale, ad esempio per effetto dei rumori di fondo o per la qualità scarsa dell’audio acquisito, chiederà di registrarlo nuovamente.
Sempre più IA per l’applicazione delle chat
L’integrazione dell’IA in WhatsApp sarà sempre più profonda. Sono già molte le funzionalità in fase di test e che, facendo leva sulle potenzialità degli algoritmi, andranno a evolvere l’esperienza offerta dall’applicazione per la messaggistica.
Su queste pagine abbiamo trattato l’argomento in più occasioni, segnalando ad esempio la possibilità di creare immagini (Imagine) o adesivi con il proprio volto (Imagine Me). Altre caratteristiche saranno invece riservate alle aziende che si affidano alla versione Business.
I modelli impiegati sono quelli della famiglia Llama, addestrati direttamente da Meta. A quanto pare, in futuro il team al lavoro sull’app permetterà di scegliere quale utilizzare.