Come un moderno Giano bifronte, da una parte la BCE spinge sul pedale dell’innovazione puntando all’emissione dell’euro digitale, mentre dall’altra promuove i contanti, riconoscendone l’importanza nei periodi di crisi. Come parte dell’ultimo ECB Economic Bulletin, l’istituzione ha pubblicato il report Keep calm and carry cash che sottolinea proprio il valore specifico di banconote e moneta sonante.
L’importanza dei contanti nei momenti di crisi
A scanso di equivoci, va subito chiarito che non si tratta di un dietrofront sulla centralità dei pagamenti digitali, sempre più diffusi e strumento importante per la lotta all’evasione. Lo studio analizza un fenomeno, quello legato alla richiesta in forte crescita per il denaro fisico, cartaceo, soprattutto nei momenti in cui si è alle prese con scenari delicati come quelli che stiamo vivendo. I quattro momenti storici indicati sono il crack finanziario del 2008, il disastro greco del 2014, la pandemia da COVID-19 e la più recente invasione russa dell’Ucraina.
Come suggerisce il titolo stesso del report, la BCE invita a stare calmi
e avere con sé contanti, ma in quali termini? Al cash è attribuito il ruolo di componente fondamentale della preparazione nazionale alle crisi
. È descritta anche l’utilità del fattore psicologico, legato al poter contare su una moneta fisica e tangibile a cui fare affidamento nel caso in cui non fosse possibile effettuare acquisti con carte e altri metodi.
Da 70 a 100 euro per sopravvivere tre giorni
Alcuni paesi citati, comeAustria e Finlandia, suggeriscono di tenere in casa importi compresi tra 70 e 100 euro per ogni membro della famiglia, sufficienti a coprire i bisogni essenziali per circa 72 ore. Invitiamo a consultare la versione integrale dello studio, ricca di spunti, tramite il link a fondo articolo.
Il non detto, ciò che non si legge in modo esplicito nel report, ma si intuisce facilmente, è che il gruzzolo potrebbe tornare utile nel caso di blackout dei circuiti elettronici, potendo contare solo sulla moneta tradizionale. A tal proposito, citiamo il progetto europeo che mira a rendere i pagamenti digitali disponibili anche in modalità offline, un sistema di backup a cui fare affidamento in situazioni di emergenza. Nello scenario in cui un attacco ransomware manda in tilt diversi aeroporti e getta nel caos il traffico aereo, non è un’ipotesi da escludere.