Google chiede di resettare il Digital Markets Act

Anche Google ha inviato alla Commissione europea il suo contributo scritto alla consultazione pubblica avviata all’inizio di luglio. Analogamente ad Apple, sebbene con parole meno aggressive, l’azienda di Mountain View chiede di “resettare” il Digital Markets Act perché causa solo danni in termini di scelta, sicurezza e concorrenza.

Il Digital Markets Act non funziona

Google è il “gatekeeper” con il maggior numero di servizi che devono rispettare il Digital Markets Act (DMA): Maps, Play, Shopping, YouTube, Chrome, Search, Ads e Android. Secondo l’azienda di Mountain View, il DMA avrebbe dovuto creare condizioni di concorrenza più eque. Invece ha finora causato danni significativi agli utenti europei e a molte delle piccole imprese che avrebbe dovuto proteggere.

Uno dei settori che ha subito maggiori conseguenze negative è quello del turismo. Il DMA ha imposto l’eliminazione dei risultati in Google Search che portano direttamente ai siti di compagnie aeree e hotel. Devono essere invece mostrati i link ai siti web degli intermediari che richiedono un pagamento.

Ciò comporta un aumento dei prezzi per i consumatori, una riduzione del traffico verso le aziende (come dimostrato a fine dicembre 2024) e rende più difficile trovare rapidamente informazioni affidabili e dirette per le prenotazioni. Google afferma che il traffico di prenotazioni dirette gratuite da Search è crollato fino al 30% e che le modifiche a Search (incluse quelle proposte recentemente per evitare una sanzione) avvantaggiano solo un piccolo gruppo di siti intermediari.

L’azienda di Mountain View ha inoltre evidenziato che le modifiche imposte al Play Store non permettono di proteggere gli utenti da truffe e link pericolosi. A causa dell’incertezza normativa non è possibile lanciare le nuove funzionalità in Europa, come AI Mode, già disponibile in molti paesi.

In definitiva, Google propone alla Commissione europea di “resettare” il Digital Markets Act e introdurre nuove regole più facili da applicare a beneficio di consumatori e piccole aziende.

Visite totale 1 , 1 visite oggi
Scorri verso l'alto