Nuove richieste di inserimento per Linux 6.18 mirano a migliorare ulteriormente la compatibilità con i dispositivi Apple Silicon, permettendo agli utenti di installare le varie distribuzioni, garantendo un utilizzo stabile.
Linux 6.18: nuove patch per migliorare la compatibilità con i dispositivi Apple
Le patch sono realizzate da uno sviluppatore Asahi Linux, dedicato a portare il supporto per Apple Silicon nel kernel Linux principale. Il suo lavoro si concentra sull’ottimizzazione del supporto per i moderni SoC della serie M, così come per i chip della serie A, che si trovano principalmente su iPhone e iPad.
Le modifiche ai Device Tree bindings eliminano l’uso di compatibili generici, rendendo il codice più specifico e ottimizzato per l’hardware Apple. La patch introduce anche il supporto per SART (System Address Range Table) e mailbox per l’Apple A11, dove è ora abilitata l’archiviazione NVMe, allo scopo di migliorare ulteriormente le prestazioni dell’archiviazione.
La patch per Linux 6.18 aggiunge anche la compatibilità SPMI (System Power Management Interface) per i chip A11 e T2, utilizzati in alcuni Mac con chip di sicurezza. Nuovi device tree permettono di supportare i modelli M2 Pro, Max e Ultra. Questi aggiornamenti richiedono oltre 2000 linee di codice solo per descrivere i domini di alimentazione nel file t602x-pmgr.dtsi.
Aggiunte anche le proprietà WiFi mancanti per i dispositivi della serie t600x e nodi Bluetooth per tutte le macchine t600x, garantendo una migliore gestione della connettività wireless.
Linux 6.18 risolve anche un problema nell’iommu-map per l’Ethernet PCIe su iMac M1, tenendo conto di una porta PCIe disabilitata.
Il resto dei dettagli delle patch è riportato nella pagina dedicata.
Altre novità riguardo Linux 6.18 includono il supporto per i touchpad aptici, ormai utilizzato in larga parte nei portatili moderni. Questo riguarda inizialmente soltanto l’Elan 2703, ma verrà esteso anche ad altri dispositivi di questo tipo, garantendo la compatibilità con la maggior parte dei portatili.