Dopo la versione da 7 pollici, Raspberry Pi ha annunciato il Touch Display da 5 pollici. Il nuovo modello viene venduto con tutto l’occorrente per il collegamento al piccolo single-board computer, ottenendo in pratica un dispositivo portatile con sistema operativo Linux.
Touch Display 2 da 5 pollici: specifiche
Dopo circa nove anni, Raspberry Pi ha introdotto il Touch Display 2 da 7 pollici con risoluzione di 720×1280 pixel. Ora è arrivata la variante da 5 pollici. L’area attiva è ovviamente inferiore (110,4×62,1 millimetri, invece di 154,56×86,94 millimetri), ma la risoluzione è rimasta invariata. È stato scelto un pannello LCD TFT con angolo di visione di 80 gradi (5 gradi in meno della variante da 7 pollici).
Ha un trattamento antiriflesso e supporta il multi-touch (fino a cinque dita). La luminosità raggiunge le 500 cd/m2. le dimensioni esterne sono 143,4×91,46 millimetri. Raspberry Pi scrive che è un display portrait, quindi deve essere utilizzato in verticale, come lo schermo di uno smartphone.
Nella confezione ci sono otto viti per il montaggio, due cavi ribbon per la connessione alla porta DSI (uno per Raspberry Pi 5 e uno per gli altri Raspberry Pi, eccetto la serie Zero) e un cavo di alimentazione (5 Volt) per il collegamento alla porta GPIO. La procedura è indicata nella documentazione online. Il sistema operativo Raspberry Pi OS (basato su Debian) include già i driver per touch e tastiera virtuale. Gli utenti possono quindi evitare l’uso di mouse e tastiera fisica.
Gordon Hollingworth, Chief Technology Officer di Raspberry Pi, ha pubblicato i prompt utilizzati per creare un’applicazione di slideshow con Cursor (basato sul modello Claude Sonnet 4). Il codice sorgente è disponibile su GitHub.
Il Touch Display 2 da 5 pollici può essere acquistato presso i rivenditori autorizzati. Il prezzo è 40 dollari. In Italia viene venduto da Melopero a 42,46 euro. Il display rimarrà in produzione fino a gennaio 2030.