Altro che settimana corta, nella Silicon Valley il nuovo mantra sono le 72 ore lavorative

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Rilla spiega molto chiaramente cosa si aspetta dal personale. Nei suoi annunci di lavoro, la startup scrive chiaro e tondo che i dipendenti sono tenuti a lavorare più di 70 ore alla settimana, consigliando a chi non fosse “entusiasta” dell’orario di non candidarsi nemmeno. Colazione, pranzo e cena sono offerti in ufficio tutti i giorni, sabato incluso.

Amrita Bhasin, amministratrice dell’azienda di logistica AI Sotira, afferma che è comune che i fondatori di startup nell’area metropolitana di San Francisco adottino questo orario di lavoro nelle prime fasi: Nei primi due anni di vita della vostra startup, dovete fare il 996, osserva. Se da un lato ritiene che un carico di lavoro proibitivo sia essenzialmente obbligatorio per i dirigenti, dall’altro Bhasin non pensa che sia giusto pretenderlo anche dai normali dipendenti.

Ci sono poi gli imprenditori che propongono il 996 come un’opzione per i dipendenti più devoti, creando una struttura a due livelli in cui solo alcuni sono tenuti a lavorare ore extra. Ritchie Cartwright, fondatore dell’azienda di teleassistenza di San Francisco Fella & Delilah, ha recentemente raccontato su LinkedIn i suoi tentativi per far passare alcuni dei suoi collaboratori al 996. Per invogliarli, Fella & Delilah ha offerto ai dipendenti di aumentare del 25% il loro stipendio e del 100% le loro azioni. Secondo il post su LinkedIn, ha aderito poco meno del 10% del personale (Cartwright non ha risposto alle richieste di commento di Wired).

Il confronto tra gli Stati Uniti e il resto del mondo

Nel 2021, dopo anni di proteste crescenti da parte dei lavoratori, il governo cinese ha iniziato a reprimere la pratica del 996, che era tecnicamente illegale ma poco contrastata. Sebbene sia ancora comune nel settore tecnologico, alcune aziende – almeno pubblicamente – hanno fatto marcia indietro.

A livello globale, tuttavia, il 996 sembra essere in aumento. Quest’estate, il venture capitalist Harry Stebbings ha contribuito a stimolare un vivace dibattito sul tema, sostenendo che il 996 potrebbe non essere sufficiente e che le startup veramente ambiziose dovrebbero spingersi ancora più in là per rimanere al passo. “La verità è che la Cina sta facendo lo ‘007’: da mezzanotte a mezzanotte, sette giorni su sette, e hanno solo una forza lavoro a rotazione – ha detto Stebbings –. Se vuoi costruire un’azienda da 100 milioni di dollari, puoi farlo cinque giorni alla settimana. Ma se vuoi costruire un’azienda da 10 miliardi di dollari, devi lavorare sette giorni su sette“.

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