Cambio PC senza stress: Windows 11 trasferisce tutto per noi

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Comprare un nuovo PC dovrebbe essere un momento di gioia, non incubo… Eppure, per anni, il passaggio da un computer all’altro voleva dire ore di frustrazione tra chiavette USB, hard disk esterni e la costante paura di dimenticare qualche file importante.

Passare i dati dal vecchio PC sarà facile con il nuovo strumento di backup di Windows 11

Con Windows 10 che chiuderà i battenti tra pochi mesi, milioni di persone si troveranno costrette ad acquistare un nuovo computer compatibile con Windows 11. Microsoft ha colto l’occasione per lanciare quello che potrebbe essere il più grande miglioramento nell’esperienza utente degli ultimi anni: un sistema che fa tutto da solo.

La nuova funzionalità trasforma quello che una volta era un processo laborioso in qualcosa di semplice. Basta aprire l’app Windows Backup sul vecchio computer, selezionare “trasferisci informazioni su un nuovo PC” e seguire le istruzioni. Il sistema genera un codice speciale che connette i due dispositivi attraverso la rete locale ed è fatta. Niente cavi o chiavette.

Come funziona il trasferimento? Una volta stabilita la connessione tra i due computer, Windows 11 mostra un menu intuitivo dove scegliere cosa trasferire. Il sistema può spostare intere cartelle utente, persino interi dischi rigidi. L’unico requisito è che eventuali unità crittografate con BitLocker vengano prima decrittografate.

Dopo aver selezionato i contenuti desiderati, basta cliccare “Avvia trasferimento” e godersi lo spettacolo. I file viaggiano attraverso la rete domestica, senza bisogno di servizi cloud o dispositivi di archiviazione esterni. Al termine, il sistema presenta un riepilogo dettagliato di tutto ciò che è stato trasferito.

Naturalmente, anche questo sistema ha dei limiti. Niente file di sistema, niente app installate che dovranno essere reinstallate manualmente, e niente password salvate che richiederanno una nuova configurazione. OneDrive resta un capitolo a parte, da impostare separatamente sul nuovo dispositivo.

Disponibilità

La funzionalità è già disponibile per gli Insider di Windows e arriverà presto per tutti gli altri utenti. I requisiti sono ragionevoli: il vecchio computer deve avere Windows 10 o 11 con gli ultimi aggiornamenti, mentre il nuovo deve montare Windows 11 versione 24H2 o successiva.

Purtroppo i computer ARM, inclusi i nuovi Surface Laptop 7 e altri dispositivi Copilot+, non sono ancora supportati. Chi ha puntato sulla nuova generazione di processori dovrà pazientare ancora un po’ e arrangiarsi con i metodi tradizionali.

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