Poche ore dopo la svolta nazista del chatbot e le dimissioni di Linda Yaccarino, xAI ha annunciato Grok 4. Il nuovo modello di intelligenza artificiale generativa offre prestazioni migliorate rispetto alla precedente generazione e sfiderà GPT-5 di OpenAI. L’abbonamento SuperGrok Heavy permette di accedere alla versione Heavy (multi-agente).
Grok 4: funzionalità e benchmark
Durante il live streaming su X, Elon Musk non ha citato i recenti problemi del chatbot, ma ha solo commentato i risultati dei benchmark che evidenziano le prestazioni superiori di Grok 4 rispetto ai concorrenti o3 (OpenAI), Gemini 2.5 Pro (Google) e Claude 4 Opus (Anthropic). Il nuovo modello AI è stato addestrato con il supercomputer Colossus e la versione web (non ancora disponibile in Europa) ha un’interfaccia aggiornata.
Grok 4 è multimodale, quindi supporta testo, immagini e, prossimamente, anche video. È stata migliorata la capacità di ragionamento e offre prestazioni eccellenti nel benchmark Humanity’s Last Exam che valuta le risposte a 2.500 domande su diversi argomenti, tra cui matematica, fisica, biologia, chimica e informatica. Secondo Musk, Grok 4 supera un umano con dottorato di ricerca.
Come i precedenti modelli, Grok 4 può accedere al web tramite DeepSearch. La funzionalità Grok 4 Code permette agli sviluppatori di scrivere codice. Il modello AI effettuerà il debugging e suggerirà modifiche. Grok 4 Voice usa una voce naturale “più umana” senza interruzioni (ci sono cinque nuove voci).
Alla fine della diretta streaming è stato annunciato l’abbonamento SuperGrok Heavy. Pagando 300 dollari/mese si può accedere a Grok 4 Heavy e alle nuove funzionalità in anteprima. Ci sono inoltre meno limitazioni rispetto all’abbonamento SuperGrok (30 dollari/mese). Gli sviluppatori potranno integrare Grok 4 nelle app tramite API. Nei prossimi tre mesi verranno annunciati un modello per il coding, un agente multimodale e un modello di generazione video.