È il 2025 e stiamo ancora parlando di colonizzare Marte. Elon Musk sogna di costruire una città entro il 2050, ma questa volta è diverso. Scienziati di Pioneer Research Labs e University of Chicago hanno appena pubblicato su Nature Astronomy la prima roadmap scientifica seria per trasformare il Pianeta Rosso in una seconda Terra.
Scienziati svelano come rendere Marte abitabile in 3 fasi
Che ci crediate o no, nessuno ha davvero affrontato se sia fattibile trasformare Marte dal 1991
, ammette Nina Lanza, scienziata planetaria del Los Alamos National Laboratory. Trent’anni di silenzio su uno dei progetti più ambiziosi mai concepiti dall’umanità. Ma nel frattempo la scienza ha fatto passi da gigante e ci permette di guardare alla trasformazione planetaria con occhi completamente nuovi.
Il piano per “risvegliare” un pianeta morto (non così tanto) è monumentale:
- Fase 1: Riscaldare l’atmosfera. Il primo passo è alzare la temperatura globale di Marte di diverse decine di gradi in poche decadi. Come? Potenziando il riscaldamento solare o rilasciando gas serra per intrappolare più calore nell’atmosfera.
- Fase 2: Microbi ingegnerizzati all’opera. Una volta raggiunta una temperatura accettabile, microbi geneticamente modificati inizierebbero a produrre ossigeno attraverso la fotosintesi. Un esercito microscopico che lavora 24 ore su 24 per trasformare l’aria di Marte.
- Fase 3: Costruire un ecosistema. L’ossigeno si accumula lentamente, l’acqua liquida diventa possibile, la vita complessa può finalmente attecchire. Marte smette di essere un deserto gelido e diventa un mondo vivo.
Le risorse nascoste del Pianeta Rosso
Marte non è così povero come sembra. Ha acqua sotto forma di ghiaccio, anidride carbonica e una composizione del suolo che, con le giuste tecnologie, potrebbe sostenere la vita. Gli scienziati hanno fatto un inventario dettagliato di queste risorse, e hanno scoperto che gli ingredienti per un mondo abitabile ci sono tutti.
Il problema non è la materia prima, ma il metodo per innescare questa trasformazione.
I benefici collaterali per la Terra
Rendere Marte abitabile non è solo una fantasia. La ricerca necessaria per riuscirci potrebbe rivoluzionare anche la vita sulla Terra. Tecnologie per riparare il suolo, colture resistenti alla siccità, modelli ecosistemici avanzati: tutto questo nascerebbe dalla sfida marziana.
La ricerca sulla trasformazione di Marte offre un banco di prova vitale per la scienza planetaria
, scrivono gli autori. Potrebbe validare teorie o esporre lacune nella nostra conoscenza che non sapevamo nemmeno di avere. Ma abbiamo il diritto di trasformare un intero pianeta? Prima di lanciarsi in progetti faraonici, gli scienziati sottolineano che dobbiamo confrontarci con costi, rischi e implicazioni etiche.
Se riuscissimo a trasformare Marte, non sarebbe il traguardo ma l’inizio. Se le persone possono imparare come rendere abitabile un mondo come Marte, questo potrebbe essere il primo passo verso destinazioni oltre
, concludono i ricercatori.
Marte come trampolino di lancio per l’espansione umana nell’universo. Un pianeta-laboratorio dove imparare a seminare vita su mondi morti. Non sappiamo nemmeno cosa sia fisicamente o biologicamente possibile
, ammettono gli scienziati. Stiamo parlando di alterare l’intero clima di un pianeta, creare atmosfere respirabili, seminare vita dove per miliardi di anni c’è stato solo silenzio cosmico. È la sfida ingegneristica più grande mai immaginata.