Microsoft ha rilasciato la patch per risolvere una vulnerabilità di Windows Hello. Molti utenti hanno notato un inatteso effetto collaterale. Non è più possibile sfruttare la funzionalità per il riconoscimento del volto in ambienti con scarsa illuminazione. L’azienda di Redmond ha sottolineato che non è un bug.
Serve una webcam a colori
Windows Hello permette di accedere a Windows 11 e 10 tramite PIN, impronta digitale e riconoscimento facciale. In quest’ultimo caso viene creata una scansione 3D del volto utilizzando il sensore ad infrarossi, come avviene con Face ID su iPhone. Dato che i sensori IR funzionano in condizioni di scarsa illuminazione, Windows Hello consentiva il login (sblocco) anche al buio (in pratica era sufficiente la luce emessa dal monitor).
Zac Bowden di Windows Central ha scoperto che non può usare Windows Hello per il riconoscimento facciale al buio con il Surface Laptop 7, ma è necessario accedere la luce. Questa fastidiosa novità è dovuta alla patch di sicurezza rilasciata l’8 aprile.
Nell’elenco dei miglioramenti introdotti con l’aggiornamento cumulativo per Windows 11 24H2/23H2/22H2 e Windows 10 22H2 è scritto:
Dopo aver installato questo aggiornamento o un aggiornamento di Windows successivo, per una maggiore sicurezza, il riconoscimento facciale di Windows Hello richiede fotocamere a colori per rilevare un volto visibile al momento del login.
Il riconoscimento facciale tramite sensore ad infrarossi è stato quindi disattivato per risolvere una vulnerabilità di spoofing (CVE-2025-26644). Curiosamente, se la webcam viene disattivata in Gestione dispositivi è ancora possibile il login al buio tramite sensore IR. Ovviamente la webcam non potrà essere utilizzata per le videochiamate.