Wikipedia ha messo ufficialmente in pausa alla sperimentazione che sfruttava l’intelligenza artificiale per generare automaticamente riassunti delle varie pagine dell’enciclopedia più popolare del web. A decretare il fallimento (per ora) dell’iniziativa sono stati proprio gli editor volontari, ovvero i propulsori del progetto partecipativo, che hanno definito questa funzionalità come superflua se non addirittura dannosa per la reputazione della celebre piattaforma nata nel 2001.
È durata meno di 10 giorni la prova della funzione di generazione riassunti AI su Wikipedia, in un primo momento limitata alla sola lingua inglese. L’esperimento era noto internamente come Simple Article Summaries e testava la possibile aggiunta in modo esteso e organico di un breve paragrafo in testa ad alcune pagine molto cercate per leggere appunto una sintesi dei contenuti sottostanti. Nelle prove preliminari, il testo generato da intelligenza artificiale era accessibile cliccando sull’apposita tendina e cercava di articolare in modo molto semplice i concetti principali dell’articolo, rivolgendosi in modo particolare a chi non era madrelingua inglese. Le prime reazioni dell’ampio gruppo di editor volontario sono state tutt’altro che accoglienti, definendo questa funzione come di scarsa qualità. Per esempio, come riportato da 404Media, un editor ha commentato: “Solo perché Google ha introdotto i suoi riassunti AI non significa che dobbiamo rincorrerli”, riferendosi proprio al progetto del motore di ricerca che sfrutta Gemini per offrire una panoramica immediata di un risultato.
Wikimedia Foundation che gestisce Wikipedia è stata criticata anche per il processo di diffusione del test definito come opaco, che invece avrebbe dovuto coinvolgere in modo più limpido l’estesa community. Sempre su 404Media, un portavoce ha riconosciuto la poca efficacia del progetto: “È lampante come avremmo potuto fare un lavoro più chiaro nel presentare l’idea e nell’aprire il dialogo con la comunità“. Il test è quindi ora messo in pausa: come prevedibile, l’enciclopedia si tiene giustamente cari i propri insostituibili editor, dato che al momento sono ancora loro il cuore pulsante del progetto.
